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Il gup Leanza vuole astenersi al processo Amara-Calafiore

Il gup del tribunale di Messina Tiziana Leanza ha avanzato l’istanza di astenersi dal processo a carico degli avv. Piero Amara e Giuseppe Calafiore. L’udienza di ieri mattina, nel corso della quale il giudice avrebbe dovuto accorpare i procedimenti penali relativi allo stralcio di Sistema Siracusa e al troncone cosiddetto Bigotti, dal cognome dell’ex manager piemontese del gruppo Sti, coinvolto nella vicenda romana degli appalti Consip, per la quale la magistratura messinese ha ipotizzato il reato di corruzione in atti giudiziari, è durata appena il tempo in cui il giudice ha manifestato questo suo disagio. Astensione che trae origine dal fatto che lo stesso giudice ha rigettato lo scorso anno una richiesta di patteggiamento avanzata dai due avvocati, principali protagonisti del caso Sistema Siracusa. La palla, quindi, passa al presidente del tribunale di Messina che dovrà sciogliere in tempi brevissimi ilo quesito posto dal gup Leanza. Quest’ultimo ha fissato una nuova udienza per il 25 luglio quando, comunque, dovrà affrontare il processo Consip con la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pm Antonio Carchietti, Federica Rende e Antonella Fradà. Nella stessa udienza, si saprà la decisione che assumerà il presidente del tribunale, nel confermare il giudice o nel assegnare il fascicolo che riguarda i due avvocati ad altro giudice

F.N.

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