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Slc Cgil Siracusa, Covid -19: Tamponi per i Lavoratori di Poste Italiane S.p.A.

Slc Cgil Siracusa, chiede ai Sindaci di Siracusa e provincia, unitamente alla sezione dell’ASP di riferimento cui la presente è indirizzata la possibilità di avviare:

Il controllo del lavoratore postale di Siracusa e provincia  anche se asintomatico
Diversi sono i mestieri che si svolgono in Poste Italiane S.p.a., ma tra tutti, il portalettere e l’operatore di sportello, sono, per la loro specificità quelli a maggior rischio per ricezione e trasmissione di contagio visto il contatto che si ha quotidianamente con la cittadinanza.

Slc Cgil Siracusa, rileva il fatto, che, qualunque portalettere o operatore di sportello, di questa provincia, potrebbe essere, suo malgrado, dovendo svolgere un servizio essenziale portatore asintomatico e quindi, veicolo inconsapevole della diffusione di questa pandemia.

Le maestranze appena descritte appartengono all’elenco dei c.d. lavorari essenziali, e questa casistica dovrebbe far riflettere i governatori del Territorio, che intendono fare “PREVENZIONE” attiva, sull’opportunità di sottoporre i lavoratori a tampone obbligatorio. (circa 500 unità).

Vo’ il paese della provincia di Padova, annoverato tra le prime zone rosse d’Italia, è un esempio da imitare.

Se ancora in questa provincia, la diffusione del contagio non ha raggiunto picchi intollerabili, chiediamo come O.S. la possibilità che la categoria sia inserita in protocolli di controllo da realizzare in tempi ristrettissimi.

Prevenire è meglio che curare … anche perché questa nuova patologia, al momento, sembra difficile da trattare.

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