Se te lo fossi perso

Canicattini Bagni. AnciSicilia, Amenta: un progetto per bonificare e ripulire dai rifiuti le strade provinciali

Un’azione sinergica tra il Libero Consorzio di Siracusa e i 21 Comuni della provincia, attraverso un progetto integrato straordinario per la bonifica, raccolta e smaltimento dei rifiuti presenti nelle discariche abusive sorte lungo le strade provinciali, da sottoporre alla Regione Siciliana.

Questo il risultato dell’incontro che si è svolto ieri, lunedì 7 settembre 2020, a Siracusa tra il Commissario straordinario del Libero Consorzio, Dott. Domenico Percolla, e il Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, alla presenza dei Capi Settori dell’ex Provincia regionale, Cappuccio, Grimaldi e Sole Greco, che si occuperanno di redigere la proposta di progetto integrato.

L’incontro con il Vice Presidente di AnciSicilia è stato chiesto dal Commissario straordinario Percolla, per affrontare, in collaborazione, un problema che sta degradando il territorio siracusano, mettendo altresì a rischio la sicurezza stradale.

«Il progetto deve essere sottoposto al Presidente della Regione e all’Assessore regionale al Territorio e Ambiente – aggiunge il Vice Presidente Amenta – al fine della sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra Regione, Libero Consorzio e Comuni, per porre fine, insieme, ad un fenomeno ormai fuori controllo che, oltre a degradare il territorio, rendere insicure le strade provinciali, offre una immagine del tutto distorta delle scelte di sostenibilità, tutele ambientale e sviluppo turistico, che il territorio si è dato. Alla Regione chiederemo di finanziare il progetto integrato attraverso il fondo perequativo, i fondi europei o quelli nazionali, considerato che né il Libero Consorzio né tantomeno i Comuni hanno risorse economiche a disposizione per un intervento autonomo.

Il progetto in questione, già realizzato in altre Regioni, e della cui redazione si occuperanno i Capi Settori del Libero Consorzio – continua Amenta – può fare da apripista anche per progetti nelle altre provincie siciliane, e deve prevedere oltre alla bonifica, raccolta e smaltimento dei rifiuti abbandonati, anche una fase di controllo e prevenzione, con l’acquisto e la collocazione di foto trappole, l’elevazione di sanzioni per chi abbandona i rifiuti e una seria campagna preventiva di controlli attraverso l’intervento comune della Polizia provinciale e della Polizia municipale dei vari Comuni, con l’ausilio, attraverso il coinvolgimento della Prefettura, delle altre Forze dell’Ordine.

Solo così – conclude il Vice Presidente di AnciSicilia – si può ripristinare la sicurezza nelle strade provinciali, e ridare quell’immagine di tutela che pone il nostro straordinario territorio tra i più apprezzati a livello regionale. Da parte del Commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa c’è stata ampia condivisione della proposta che, certamente, apre una nuova pagina di confronto e collaborazione tra Enti che hanno finalità comuni, salvaguardare e promuovere il territorio e le sue risorse».

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