CronacaPrimo Piano

Siracusa, serata non autorizzata: sanzione per un disco-pub

Una sanzione amministrativa è stata elevata ai danni di un locale pubblico in Ortigia. A operare sono stati i Carabinieri della Stazione di Ortigia, coadiuvati dai colleghi del Nas di Ragusa e del nucleo ispettorato del lavoro di Siracusa, i quali hanno effettuato una serie di controlli nei locali della movida siracusana. In un disco pub/pizzeria, sito nel pieno centro storico, sono state complessivamente elevate sanzioni per diciottomila euro avendo i Carabinieri ravvisato e contestato la presenza di tre dipendenti su tre completamente irregolari (due siracusani e uno di origini tunisine), il mancato rispetto del divieto di fumare all’interno del locale, l’aver organizzato una serata danzante senza le previste autorizzazioni e l’aver installato senza la preventiva autorizzazione un sistema di videosorveglianza anche idoneo a controllare l’attività dei dipendenti.

Il controllo è stato eseguito nel fine settimana, insieme con un monitoraggio delle strade del capoluogo e delle località limitrofe, con particolare riguardo ai luoghi maggiormente frequentati dalla movida siracusana, anche al fine di prevenire il fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”.

Al servizio hanno partecipato venti carabinieri a bordo di dieci pattuglie, effettuando controlli sia in borghese che in uniforme. Nel complesso, sono state controllate 138 persone, 81 mezzi, elevate 14 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 3.300 e 2 veicoli sottoposti a sequestro/fermo amministrativo, verificato il rispetto da parte di 33 persone delle misure restrittive e degli obblighi derivanti da misure di sicurezza in atto.

Al termine dell’attività di verifica, sono state deferite in stato di libertà per reati vari dieci persone. In particolare, a Priolo Gargallo, i militari dell’Arma hanno deferito alla Procura dei Minorenni di Catania un minore responsabile del furto di un ciclomotore commesso nel mese di ottobre; denunciata anche una coppia di genitori priolesi per inosservanza dell’obbligo di istruzione elementare dei minori in quanto il proprio figlio è risultato assente dalla frequenza delle lezioni per lunghi periodi, senza giustificata causa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *