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Noto, una risoluzione salva l’ospedale “Trigona”

La Commissione Sanità ha espresso il proprio parere, obbligatorio, ma non vincolante, sulla Rete Ospedaliera Siciliana. Insieme con la proposta del Governo regionale, è stata approvata una risoluzione con la quale viene respinta l’ipotesi di istituire il cosiddetto “ospedale di comunità”. Dovrebbe essere scongiurato, quindi, il provvedimento di chiusura del nosocomio netino come prospettato nel Piano Sanitario Ospedaliero e Territoriale.

“Con la risoluzione – ha commentato l’On. Vinciullo approvata da tutti i Deputati presenti, il Governo regionale sarà costretto a mantenere tutti gli ospedali siciliani, compreso il Trigona di Noto, che quindi non chiuderà fino a quando non verrà trovata una soluzione che, anziché mortificare, esalterà le professionalità mediche e paramediche presenti all’interno dell’Ospedale di Noto. E’ stato anche discusso e preso in considerazione dalla Commissione Sanità l’aumento, in Provincia di Siracusa, dei posti letto, dal momento che quelli attualmente assegnati continuano ad essere inferiori rispetto a quelli previsti dalla Legge”.

Inoltre sono state poste all’attenzione della Commissione e dell’Assessore, da parte dell’On.le Vincenzo Vinciullo, anche la necessità di attivare 12 posti letto di Rianimazione e Terapia Intensiva, rispettivamente, 6 ciascuno presso gli Ospedali di Avola e di Lentini, nonché l’attivazione di ulteriori 8 posti letto presso l’Ospedale Umberto I di Siracusa, attualmente sottodimensionato rispetto agli standards regionali. Ulteriori interventi dell’On. Vinciullo si sono concentrati sull’Urologia di Lentini e sul potenziamento dell’Ospedale Muscatello di Augusta così come previsto dalla L.R. 5 che, quando fu approvata, accolse un emendamento dell’On. Vinciullo a favore dell’Ospedale di Augusta.

 

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