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Siracusa, in calo il numero dei delitti in provincia

Nel 2014 l’andamento del fenomeno criminale in provincia di Siracusa ha evidenziato una significativa contrazione dei delitti denunciati a tutte le forze di polizia, passati da 16.492 del 2013 a 16.055 . Il dato è emerso dalle statistiche diffuse questa mattina dal Questore di Siracusa, Mario Caggegi. Nel resoconto alla stampa, il Questore ha rimarcato come è in netto calo il numero degli omicidi volontari 3  contro i 5 dell’anno scorso.

Anche i “reati predatori” risultano in lieve decremento come testimoniato dai furti in genere, passati da 2573 del 2013 a 2520 del 2014. I danneggiamenti seguiti da incendio sono scesi da 252 nel 2013 ( 109 alla Polizia di Stato) a 192 (74 alla Polizia di Stato)  (-23,81%).

In lieve aumento sono i rati inerenti le sostanze stupefacenti  passati da 286 del 2013 a 293 nel decorso anno.

Tra le operazioni più importanti dell’anno, l’arresto il 2 ottobre scorso a Malta del latitante lentinese Sebastiano Brunno, tra gli esponenti del clan Nardo, ad opera della squadra mobile; l’operazione “Fantassunzioni” a cura degli agenti della Digos aretusea, sono stati notificati a tredici persone, sei delle quali consiglieri comunali di Siracusa (di cui uno ancora in carica), gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari relativi al procedimento che le vede accusate di truffa aggravata, in concorso, finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche in danno del Comune di Siracusa. Il danno patrimoniale complessivamente arrecato all’Ente locale, a partire dall’ottobre del 2008, è stimato in circa 666 mila euro, al netto degli interessi.

Il fenomeno migratorio di eccezionale portata ha caratterizzato i servizi di ordine e sicurezza pubblica in provincia per tutto il 2014, raggiungendo  la cifra record di 211 sbarchi nel porto commerciale di Augusta, eletto come punto di approdo della nota operazione militare ed umanitaria “Mare Nostrum”, con 44.116 persone giunte (dei quali ben 3927 0minori non accompagnati e, purtroppo, 37 cadaveri), che hanno alimentato i numerosi centri di primo soccorso ed accoglienza presenti nella provincia,  vigilati da personale delle forze dell’Ordine. “In questo settore – ha detto il questore Caggegi – particolarmente incisivo è stato il contrasto dell’immigrazione irregolare profuso dalla locale Squadra Mobile congiuntamente al Gruppo Interforze Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa,  finalizzato non solo  alla individuazione degli scafisti, ma anche e soprattutto dei sodalizi criminali internazionali che lucrano sulla disperazione dei migranti che fuggono da guerre e povertà nei loro paesi. In particolare sono degne di menzione due importanti operazioni”. Per citare la più importante, l’operazione Merkeb ed Kebir” che ha portato all’arresto di otto egiziani che agivano fornivano assistenza logistica principalmente a connazionali ed a cittadini siriani sbarcati in questa provincia e provenienti dalle coste del Nord Africa per un totale di ben 1186 persone

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