Abbattuta villa Abela, l’assessore Granata: “Indignato”
Abbattuta la villa Abela. L’impresa che sta eseguendo i lavori, ha deciso di andare oltre quanto ordinato dalla Sovrintendenza, ovvero di sospendere i lavori in attesa del pronunciamento del Cga di Palermo, ed ha attivato il cantiere. I lavori prevedono adesso la costruzione di un complesso di quattro edifici residenziali.
«Sono profondamente indignato per la demolizione del Villino Abela e per la ferita vergognosa inferta a un luogo dell’Anima, il luogo parte integrante di un paesaggio unico al mondo, citato dai classici e dagli storici e che proprio in questi giorni abbiamo celebrato con la presenza di migliaia di cittadini .
Quella di oggi è una bruttissima pagina e una offesa grave al tessuto paesaggistico, archeologico e architettonico di Siracusa.
Sono infine sbigottito dal clima di omertà generale in cui tale vicenda si è consumata e non posso non rilevare il silenzio assordante di tanti intellettuali che ci hanno tediato per una intera Estate con il bar di Piazza delle Armi e i suoi 38 cm di difformità e che non hanno profferito parola sulla vicenda e sul suo triste esito.
Denuncio infine pubblicamente l’atteggiamento ondivago e contraddittorio degli Enti preposti alla tutela del Patrimonio, che hanno solo saputo « tutelare » le responsabilità pregresse e interne ai loro uffici.
Oggi si è consumato un oltraggio alla Città e alla sua storia che mi sconvolge come cittadino e come Operatore culturale : un oltraggio sul quale non mi stancherò di chiedere da oggi gli approfondimenti doverosi e dovuti in ogni sede »