Augusta, l’Ugl: “Chiarezza sul porto commerciale”
“Siamo stanchi di vivere nell’incertezza e sulla mancanza di chiarezza sul futuro del porto di Augusta”. Questa la denuncia da parte di Salvatore Abramo, Segretario Provinciale Ugl Mare e Porti di Augusta, il quale lamenta un immobilismo da parte dell’Autorità Portuale in ordine ai programmi infrastrutturali nella banchina commerciale e nella Rada del Porto.
Il susseguirsi di nomine di Commissari Straordinari alla guida dell’Ente, non giova a fare chiarezza. “In un momento come questo – dice Abramo – riteniamo di enorme importanza la figura di un Presidente che guidi l’Ente sia nelle funzioni Ordinarie che di gestione straordinaria per il futuro del Porto. Se da un lato i lavori della costruzione della nuova banchina containers vanno avanti, arretrano invece i lavori di ripristino della adiacente banchina commerciale che allo stato attuale è decadente sotto il profilo strutturale ed i rispettivi posti di ormeggi risultano occupati dalle carrette del mare che sono arrivate insieme ai profughi”.
L’Ugl si chiede che fine abbia fatto il progetto Autostrade del Mare, mentre il pontile Ro-Ro è attualmente occupato dalle medesime navi abbandonate.
“Riteniamo urgente che il Ministro dei trasporti Lupi, la smetta di ignorare l’esigenza di nominare un Presidente dell’Ente che nomini il Professionista o Esperto così come previsto dalla legge che guidi l’Ente e lo promuova in tutto il mondo – dice Abramo – Sollecitiamo al Commissario che guida l’Ente maggiore attenzione alle problematiche dell’intero scalo in particolare modo al necessario intervento di ripristino della diga foranea che le mareggiate di questi ultimi anni hanno eroso e la stessa non svolge la sua normale protezione, mettendo a rischio le normali attività portuali e la sicurezza degli operatori”.