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Augusta, Natale di solidarietà nella chiesa Madre

Una cena per i poveri (oltre duecento) è stata allestita all’interno della chiesa Madre ad Augusta dall’arciprete don Palmiro Prisutto. Un momento di forte aggregazione e di solidarietà in favore di chi stenta a vivere ogni giorno non avendo disponibilità nemmeno delle cose basilari come acqua e cibo, destinata a ripetersi anche il prossimo anno. Una lunga tavolata al centro della chiesa sgombera di panche e occupata da tavoli ai quali si sono accomodati i commensali dei più svariati ceti sociali per condividere questo momento di fratellanza e di amore.

“Due pensieri mi tornano in mente in questo momento – ha detto don Prisutto all’inizio della cena – il primo pensiero è rivolto a tutte quelle persone che non dispongono dell’acqua per bere, per lavarsi e che fanno fatica a pagare le bollette a fine mese. La seconda cosa riguarda il senso di poca umanità che è stato espresso in questi giorni da un sindaco di una città italiana. Per non turbare la tranquillità delle persone che in questi giorni fanno shopping nella sua città, ha vietato che vi fossero in giro persone senza tetto, negando addirittura ai volontari della Caritas la distribuzione di cibo caldo e bevande. Io invece voglio ringraziare tutte quelle persone che di fronte a tali problematiche sociali si sbracciano e vanno incontro a queste persone meno fortunate. La presenza dei poveri oggi, di quelle persone che hanno maggiormente bisogno non solo dal punto di vista materiale, ma anche spirituale, è importante. Costoro ci fanno riscoprire quello che è il comandamento di Gesù che ha detto amatevi gli uni agli altri”.

Don Prisutto ha parlato di povertà quale sinonimo di oppressione e come tale va combattuta. Un luogo sacro come la chiesa, riconosce il senso di fratellanza, umanità e amore senza alcuna distinzione di ceto sociale, di razza e di colore della pelle. Per l’iniziativa promossa da don Prisutto e coadiuvata dall’associazione di volontariato “Il Cirineo”, diretta da Carmelo Gulino, non sono mancate le critiche e sterili polemiche da parte di qualcuno che ha definito questa nobile iniziativa senza senso, altri invece l’hanno definita una bella manifestazione di solidarietà. “Voglio ringraziare tutti i presenti per essere stati qui presenti anche se in condizioni di salute diverse e soprattutto a permesso a ognuno di noi di dare il proprio contributo secondo le proprie possibilità e capacità. Il cibo è stato donato dalle associazioni di volontariato, club service e privati cittadini che hanno cucinato e distribuito ai tavoli.

A intrattenere e presentare la serata Giorgio Casole, mentre Salvatore Passanisi ha eseguito alla pianola alcuni brani di accompagnamento al baritono Marco  Zarbano e al tenore Franco Frisenna. Il suggestivo suono della zampogna suonata da Emanuele Di Grande ha creato la tipica atmosfera natalizia. La serata si è svolta grazie alla collaborazione della Caritas, Misericordia, Croce rossa, del Santo sepolcro, dei soci dei club service Rotary, Interact, Rotaract, Kiwanis, Lions, Inner Wheel, Leo club host, Fidapa, delle Confraternite del Santissimo sacramento, dell’Immacolata, di Gesù Misericordioso, di Sant’Andrea, delle associazioni “Nuova Augusta disabili,  Progetto Icaro, Unitevi a noi,  Icob, dei volontari socio sanitari, associazione carabinieri, filantropica Umberto I e del circolo Unione. Il sindaco Cettina Di Pietro ha portato il suo saluto alla serata.

Francesco Giordano

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