Basilica di San Giovanni, la pavimentazione in disfacimento
La basilica di san Giovanni con le omonime catacombe di san Giovanni rappresentano la testimonianza delle prime presenze di cristiani a Siracusa. Un monumento tra i più visitati della città non soltanto nella stagione estiva. Uno dei gioielli del patrimonio culturale della città che andrebbero tutelati oltre l’ordinaria amministrazione. Eppure, il piazzale antistante le catacombe, e ai resti della limitrofa basilica, accusa uno stato di degrado non di poco conto. La pavimentazione artistica, formata da sassi levigati, in buona parte è mancante.
L’incedere del tempo, l’incuria umana, le piogge hanno divelto numerosi sassolini, che hanno lasciato per terra lacune, vuoti e fossati che rappresentano un’insidia per i visitatori e un pugno in un occhio per il contesto monumentale.
“Quale turismo? Quale cultura?”, s’interroga il professore Paolo Giansiracusa nel postare sui social alcune foto che documentano lo stato di degrado della pavimentazione. Il docente di storia dell’arte prova a sollevare il problema riportando un suo intervento canzonatorio: “Eccellente metodo della famosa scuola siracusana maestra della manutenzione dei beni culturali. Siamo nel piazzale antistante la Basilica di San Giovanni alle Catacombe. Con le prossime piogge il lavoro di smantellamento della pavimentazione sarà compiuto”.
Un grido d’allarme come tanti altri se ne potrebbero lanciare per monumenti e siti dimenticati, vedi l’arsenale romano nel rione Santa Lucia o il ginnasio romano in via Elorina, che si spera possa essere raccolto per porre un argine al degrado.