Blundo a San Francisco:  “Pedalo da sette mesi accuso stanchezza”

E’ giunto a San Francisco, Matteo Blundo, il commerciante priolese, partito in bicicletta da Siracusa il 10 agosto dello scorso anno per fare il giro di tre Continenti. Con la tappa americana, però, sta cominciando a diventare ogni giorno sempre più difficoltoso il viaggio di Blundo, che si sostiene con le proprie forze, non avendo alcun introito economico e fa ricorso alla profonda forza di volontà che lo sostiene. “Pedalare ogni giorno per decine di chilometri è davvero dura – dice – Anche la bicicletta comincia ad accusare l’usura delle migliaia di chilometri fino a questo momento percorse pedalando. Le sollecitazioni della strada e le vibrazioni della bici si ripercuotono sul braccio che mi fratturai nel precedente viaggio, e non posso recarmi in ospedale perché in Usa occorre l’assicurazione. Credetemi, è una sofferenza”.

Oggi è il compleanno della figlia. “Rivolgo il mio pensiero alla mia creatura – dice Blundo – perché, malgrado io sia da tanto tempo lontano dagli affetti personali e a grande distanza da lei, oggi sono al suo fianco. Con il pensiero i miei familiari sono sempre presenti e mi danno la forza di andare avanti anche se la tentazione di finire anzitempo il viaggio e di tornare a casa diventa una costante durante le mie giornate trascorse in strada”.