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Carlentini, maltrattava la moglie: arrestato

I Carabinieri della Compagnia di Augusta, hanno tratto in arresto, per i reati di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento aggravato Antonio Cimino, 55 enne di Carlentini, pensionato, pregiudicato.

La moglie dell’arrestato, impaurita per i continui atti di maltrattamenti che fino a quel momento, per almeno un anno, aveva subito in silenzio e tenuto nascosto per paura di reazioni estreme da parte dell’uomo, ha avuto il coraggio di denunciare ai Carabinieri le continue violenze fisiche e psicologiche oltre che  gli insulti e i soprusi che subiva da suo marito spesso anche alla presenza della figlia. Nella mattinata di ieri, dopo l’ennesima lite la donna aveva finalmente deciso di lasciare il tetto coniugale ma l’uomo contrariato, di tutta risposta, l’ha minacciata di morte. Sarebbero morte bruciate lei e la figlia,  diceva il Cimino, se non fossero rincasate in serata.

A dimostrazione delle sue intenzioni il Cimino  in uno stato di ira si era avvicinato all’autovettura di proprietà della donna cospargendola di benzina per darle fuoco. Il coraggio, però, stavolta ha superato il terrore permettendo alla donna di rifugiarsi presso la Stazione Carabinieri di Carlentini che dopo averla immediatamente tranquillizzata si dedicava alla ricerca ed all’arresto dell’uomo. I militari hanno subito soccorso la donna e in un delicato dialogo hanno ripercorso insieme le fasi dell’ultimo anno. Violenze, minacce, abusi, insulti erano alla base del rapporto di sopraffazione psicologica che il Cimino aveva creato. C’è voluto poco ai militari della stazione di Carlentini a capire che si configurassero pienamente i “Maltrattamenti in famiglia” che ricordiamo essere tutte quella serie di fatti per lo più commissivi, ma anche omissivi, che valutati nel loro complesso integrano una condotta di sopraffazione sistematica e programmata tale da rendere disagevole e penosa l’esistenza dell’altro.

L’arrestato, dopo le procedure di legge è stato  associato alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa mentre la donna finalmente potrà ricominciare a vivere la sua vita.

Cimino

 

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