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Crisi Lukoil, chiesta la convocazione del consiglio comunale di Melilli

Scongiurare il ridimensionamento delle attività produttive nello stabilimento Lukoil di Priolo. Questo l’auspicio dei consiglieri comunali di Melilli, Pippo Sorbello, Salvo Sbona, Pietro Scollo e Concetta Quadarella che hanno formalizzato la richiesta di convocare una seduta straordinaria del consiglio comunale melillese.

“Non era mai successo in circa 45 anni di storia industriale siracusana – scrivono i quattro consiglieri comunali – che un impianto industriale strategico come quello della Lukoil dovesse rischiare di chiudere, anche se per adesso solo alcuni reparti”. Ritengono “Necessario avviare tutte le possibili azioni per scongiurare un rischio di chiusura dello stabilimento o di parte di esso con evidenti conseguenze drammatiche su tutto il territorio”.

Da queste premesse scaturisce la richiesta al presidente Sebastiano Gigliuto la convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale monotematico, con all’ordine del giorno l’attuale situazione di grave crisi che sta attraversando lo stabilimento, attesa la recente presentazione da parte dei vertici aziendali di un piano di sopravvivenza che prevede il mancato avvio di alcuni impianti e l’apertura della procedura per la cassa integrazione.

“Vogliamo capire – dice Sbona – quali reali progetti ci siano per il mantenimento dei livelli occupazionali all’interno della raffineria lukoil e per il rilancio della medesima, alla luce delle nuove richieste del mercato sempre più a trazione green-economy”.

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