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Danneggia a scalpellate la lapide che ricorda la venuta del Papa a Siracusa

Ha danneggiato a colpi di scalpello la lapide che ricorda la venuta a Siracusa nel novembre 1994 di papa Giovanni Paolo secondo. L’intervento di una pattuglia delle Volanti ha evitato il peggio. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, quando gli agenti delle Volanti hanno denunciato un siracusano di 53 anni per danneggiamento e per porto di oggetti atti ad offendere.

Un passante, notando un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi della stele commemorativa della visita di Giovanni Paolo II, sita nella Balza di Akradina, chiamava i poliziotti che intervenuti prontamente sorprendevano il cinquantatreenne che, per motivi ancora al vaglio degli investigatori, dopo essersi munito di uno scalpello e di un martello, danneggiava la lapide, di proprietà del Comune e un muretto a secco perimetrale che delimita la Balza Akradina.

Il senso civico del cittadino che ha chiamato la Polizia, prontamente intervenuta, è un fulgido esempio di sicurezza partecipata che implica la collaborazione degli utenti che contribuiscono, insieme a chi è deputato a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica in città, a creare una sinergia e un clima di legalità e di civile rispetto delle regole.

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