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Dimissioni in Consiglio a Solarino, IDEA: “Istituire le Consulte per garantire la democrazia”

“La decadenza del Consiglio Comunale di Solarino spoglia la città di uno strumento democratico scelto dai cittadini. Chi amministra garantisca la democrazia attraverso l’istituzione delle Consulte”. A dichiararlo è Sebastiano Mangiafico, portavoce del movimento politico IDEA, in relazione alle dimissioni di 6 consiglieri comunali e alla successiva decadenza del consiglio sancita dal decreto del presidente della Regione Siciliana.
“Il nostro movimento civico – continua Mangiafico – è attivo in tutta la provincia siracusana e ha, tra gli obiettivi, quello di portare nuova linfa alla politica territoriale, puntando sulla partecipazione attiva e il coinvolgimento di quanti vogliono rendersi utili. Dopo quello che è successo a Solarino non possiamo rimanere in silenzio. Nessuno del movimento IDEA siede o sedeva in consiglio, né tantomeno ha fatto parte dell’amministrazione che governa la città. Non è nostra intenzione entrare nel merito della scelta dei consiglieri comunali dimissionari, ma ci auguriamo che gli organi competenti possano presto dare una risposta ai solarinesi”.
Con l’assenza del Consiglio Comunale, e per scongiurare l’assenza di un dibattito politico anche in futuro, il movimento politico IDEA – di cui fa parte anche Paola Gozzo, candidata a sindaca nel 2022 – chiede al Sindaco la nuova istituzione delle Consulte, differenziate per materia: dallo Sport alle Politiche Giovanili, dalla Famiglia alle Pari Opportunità e l’Inclusione.  
“Considerato che con lo scioglimento del consiglio comunale viene a mancare la parte più rappresentativa della città, chiediamo a questa Amministrazione di dare un segnale ai solarinesi e fare in modo che tornino a credere nell’importanza della democrazia partecipativa, del dibattito pubblico e alla rappresentatività delle istituzioni. Le Consulte garantirebbero ai cittadini la possibilità di esprimersi sui temi di pubblica utilità. Ci piacerebbe – conclude Mangiafico – che all’interno vi siano anche rappresentanti delle associazioni e del mondo della scuola, secondo noi fondamentale per fare una seria programmazione di eventi e di azioni educative rivolte al recupero della dispersione”.

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