Diserbo a mani nude, la protesta di Bandiera

Era notizia di tre giorni fa, l’avvio di 24 percettori del reddito di cittadinanza oggi impegnati dal comune in azioni di riqualificazione, in particolare di diserbo, dei percorsi paesaggistici della pista ciclabile “Rossana Maiorca”. Attività certamente utile e attesa da anni.
Devo, tuttavia rappresentare, con sorpresa, che mi giunge segnalazione, da parte degli stessi lavoratori, impiegati nel sito, che l’amministrazione comunale non li avrebbe dotati di alcun dispositivo di protezione (tute, guanti, ecc.) e che non sarebbero stati forniti neanche di decespugliatori, atti a svolgere la funzione del caso. Qualcuno potrebbe pensare che l’importante era il titolo dell’attesa iniziativa e non l’effettuazione utile, concreta e dignitosa del lavoro stesso. Lavoratori utilizzati per spot, verrebbe da pensare.
Per le suddette ragioni, invito chi di competenza a svolgere le verifiche del caso, a mettere immediatamente al riparo da rischi personali i lavoratori in questione e a volerli fornire dei mezzi e delle attrezzature idonee e necessarie, alla loro sicurezza e al lavoro che sono chiamati a svolgere per la collettività.
Il lavoro è dignità. E questi lavoratori, che chiedono decespugliatori e mezzi, ne hanno da vendere.