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Dopo la lite in Ortigia, sit-in contro l’assessore Granata

E’ andata in scena una manifestazione in piazza Archimede, davanti alla Prefettura, per chiedere le dimissioni o la sospensione dell’assessore Fabio Granata. L’assessore alla legalità è finito una settimana fa nell’occhio del ciclone a causa della lite con un cittadino, avvenuta in via Vittorio Veneto, in occasione della scopertura della stele che ricorda Elio Vittorini. Il diverbio con un cittadino, le cui immagini sono state rilanciate sui social e in tv, è stata oggetto di critiche a tutto spiano e sono culminate ieri pomeriggio con il sit-in davanti al palazzo del governo.

“Per evitare strumentalizzazioni politiche – spiega Marco Gambuzza, uno dei promotori dell’iniziativa – abbiamo invitato i cittadini a venire in piazza senza alcuna bandiera o simbolo di partito. La partecipazione di tante persone è stata la dimostrazione che è stato compreso il messaggio che vogliamo fare passare, ossia far comprendere all’assessore e Granata e al sindaco Italia, che con quel gestaccio è venuta a mancare la credibilità politica, necessaria per svolgere il ruolo di assessore alla cultura e alla legalità”.

Le scuse pubbliche di Granata, nell’immediatezza del fatto, sono servite solo in parte a placare il sentimento di molti che insistono e rilanciano la richiesta di dimissioni. “Se non volesse dimettersi di sua spontanea volontà – dice Gambuzza – sarebbe bene che intervenga il sindaco con le dimissioni o, in seconda battuta, sospenderlo dalla delega alla cultura e, soprattutto alla legalità. Non vogliamo che domani l’assessore si ritrovi a scuola a parlare agli studenti di legalità quando s’è macchiato di un episodio di violenza

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