Eccellenza, Siracusa in testa malgrado il turno di sosta
Nella giornata in cui il Siracusa ha osservato un turno di riposo a causa del ritiro del Misterbianco dal campionato di Eccellenza, non è avvenuto il temuto aggancio alla vetta. Soltanto lo Scordia, infatti, ha approfittato dello stop forzato degli azzurri per avvicinarsi ad un solo punto della capolista. Il Milazzo, invece, ha conosciuto l’amarezza di una nuova sconfitta di misura 2-1 contro il Città di Messina. Il cambio di allenatore (via in settimana Alacqua) non ha giovato ai mamertini, che hanno sciupato una grossa occasione di affiancarsi al Siracusa ed avere così il vantaggio psicologico di arrivare al big match in programma fra due settimane al De Simone.
Si dirà, ma anche queste altre due contendenti per il salto diretto in serie D dovranno osservare il turno di riposo. Ma è altrettanto vero che si devono osservare anche le sottigliezze per avere ragione di un torneo che consuma in fretta le sue giornate.
La squadra di Anastasi dovrà impegnarsi al massimo in questa settimana per presentarsi domenica prossima al “Tupparello” in grande forma fisica. L’Acireale è la squadra che dal mercato di riparazione di dicembre è uscita ben rafforzata. Lo dimostrano i risultati, compresa la vittoria di ieri a Barcellona, contro quella che era stata definita una delle pretendenti alla promozione in serie D. La squadra granata ha scalato la vetta e adesso si trova alle spalle del terzetto di testa. Mascara e compagni sono convinti che domenica prossima non si troveranno di fronte lo stesso avversario dell’andata quando gli sono stati rifilati cinque gol. Ha ragione chi dice che il futuro del campionato si decide in queste prossime due domeniche. Se il Siracusa riuscisse a superare bene la trasferta insidiosa di Acireale, avrà la settimana dopo la possibilità di fare la voce grossa in casa contro il Milazzo, atteso che fra due domeniche lo Scordia dovrà stare alla finestra.