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Fdi: “No all’aumento della tassa sui rifiuti”

Il paventato aumento della Tari, a cui si sta già lavorando negli uffici comunali all’interno del piano economico finanziario, è inaccettabile, anche perché quanto corrisposto non è congruo rispetto all’immagine offerta dalla città, che appare spesso sporca di rifiuti e invasa da erbacce; non serve scaricare le colpe di tutto alla saturazione delle discariche o alla triplicazione dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziata per nascondere le proprie responsabilità. Il no è del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che sostiene che L’amministrazione pubblica non possa scaricare sui cittadini la propria responsabilità di non avere saputo intervenire negli ultimi anni con massicce operazioni di sensibilizzazione alla corretta raccolta differenziata e di repressione delle condotte scorrette”.

“Il Sindaco – afferma il consigliere Paolo Cavallaro – guarda con soddisfazione alla percentuale poco sopra il 50% di differenziata, raggiunta in città e da anni non superata, provando a fare sembrare mezzo pieno un bicchiere che andava invece riempito di tanto altro. Totalmente inesistente in questi anni, infatti, è stata la campagna informativa e persuasiva verso i cittadini, molto debole e incostante l’attività repressiva. Ora si vorrebbe fare passare il messaggio che l’aumento della Tari sarebbe conseguenza diretta dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziata, conoscendo bene e nascondendo le responsabilità che ha questa e l’amministrazione precedente in ordine all’eccessiva quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire prodotta dai cittadini insensibili e distratti.

In attesa che vengano realizzati i termoutilizzatori, e sperando nel contributo straordinario per i comuni in difficoltà finanziaria, ipotizzato dall’Anci Sicilia, l’Amministratore faccia il proprio dovere e avvii una massiccia campagna repressiva e persuasiva.

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