Festeggiati i cento anni di nonno Guerrino
Un’immagine ritrae due guardie di pubblica sicurezza per proteggere il quadretto della madonnina di Siracusa, attorno al quale numerosi fedeli si accalcavano in quei giorni per osservare da vicino il fenomeno delle lacrime che sgorgavano dall’effigie in gesso. Un’immagine in bianco e nero che risale all’agosto del 1953, documentata dall’istituto Luce, che uno di quei pubblici ufficiali custodisce come fosse una reliquia anche oggi che Guerrino Pettirossi, compie cento anni. E’ originario di Viterbo, ma le circostanze della vita lo condussero nel lontano 1944 a Siracusa. In particolare in Ortigia, dove alla vecchia caserma vicina alla chiesa del santo spirito, svolgevano servizio le guardie di pubblica sicurezza, molti anni dopo riformate in corpo della polizia di Stato.
Nonno Guerrino è circondato dall’affetto delle due figlie, dei nipoti e dei pro nipoti che questa mattina vogliono festeggiare l’ambito traguardo tagliato dal loro congiunto con la partecipazione annunciata di rappresentanti della Questura di Siracusa. E’ nato il 6 novembre 1915 e sin dalla tenera età, per aiutare la famiglia, è andato a lavorare nei campi fino al 7 ottobre 1936 quando è stato chiamato a svolgere il servizio militare di leva nel corpo dell’aeronautica militare. Ha servito la patria per un anno per poi essere richiamato alle armi il 2 ottobre 1940, all’entrata in guerra dell’Italia. E’ stato sul fronte di guerra in Sardegna dal 15 aprile al 18 settembre 1943 partecipando alle operazioni belliche con il 145° reggimento fanteria mobilitata.
L’anno successivo è stato trasferito a Siracusa. All’epoca la città era ancora dilaniata dalle ferite profonde della guerra. I siracusani provavano a ricostruire piano piano il nuovo tessuto urbano. Guerrino alternava il servizio di pattuglia per le strade del capoluogo e del suo hinterland alle mansioni di vettovagliamento per gli altri militari in servizio a Siracusa. E galeotta fu la finestra della cucina della caserma. Si affacciava su via Salomone in una serie di casette tipiche dell’isolotto siracusano; in una di queste viveva una sartina, che tra un vestito da imbastire e una gonna da allungare, ricambiava timidamente il suo sguardo. Tra Guerrino e Lina è stato subito amore e i due si sono frequentati dapprima all’insaputa dei genitori di lei, poi in maniera ufficiale. E’ scoccata una scintilla che è durata fino al luglio scorso quando Lina è venuta a mancare all’età di 91 anni.
Nella sua lunga carriera al servizio dello Stato, Guerrino ha svolto servizio alla Prefettura di Siracusa mentre nel 1962 il ministro dell’Interno gli ha conferito la medaglia d’argento al merito di servizio. Questa mattina, presente alla cerimonia il questore Mario Caggegi.