Spettacolo

Festival dei giovani, in scena gli studenti di Palazzolo Acreide

Grande successo di pubblico per la messinscena della tragedia “Le Troiane” di Euripide al Teatro greco di Akrai a cura dell’Istituto di istruzione superiore di Palazzolo Acreide in occasione dell’inaugurazione del “Festival internazionale del teatro classico dei giovani” curato dall’Inda e svoltasi domenica scorsa.

Cinquanta protagonisti sopra e dietro l’antica scena del Teatro akrense tra cui 31 studenti-attori, docenti e maestranze della macchina organizzativa che hanno curato lo spettacolo diretto da Cristina Mirto coadiuvata dalle professoresse Lucrezia Dibartolo, Lucia Gallo, Gabriella Leone e Ornella Valvo. Fastosi i costumi firmati dall’artista Santi Scatà, fashion designer che collabora con la maison Trussardi, e l’associazione Ricicreo di Ferla che ha trasformato carta in abiti e accessori di scena; la decoratrice Noemi Campailla ha impreziosito il mantello di Ecuba con l’immagine del famoso tesoro di Priamo. Tappi, latta e oggetti quotidiani sono diventati gioielli di gusto antico grazie al lavoro degli studenti dell’indirizzo Artistico coordinati dalla docente Donatella Tinè.

Lunghi applausi hanno inframezzato lo spettacolo a cui hanno assistito quasi mille persone tra cui i sindaci di Palazzolo, Carlo Scibetta, di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e di Buccheri, Alessandro Caiazzo. Tra gli spettatori anche il cantante Mario Venuti che si è complimentato a lungo con i ragazzi.

In scena gli studenti del liceo Classico, del liceo Linguistico e dell’istituto professionale per l’Agricoltura di Palazzolo: Elia Miano (Posidone), Alice Papa (Atena), Ginevra Alibrio (Ecuba), Francesco Dibartolo (Taltibio), Laura Scrofani (Cassandra), Federica Barbara (Andromaca), Matteo Valvo (Menelao), Bianca Rubino (Elena) e la piccola Anastasia Alibrio (Astianatte). Otto le donne del coro che dà il nome alla tragedia: Francesca Costantino, Martina Gervasi, Ilenia Leone, Oriana Leone, Serena Linzitto, Rachele Polara, Adele Salonia ed Etta Santacroce. In scena anche 10 soldati: Gaetano Cutrona, Paolo Gallitto, Federico Italia, Giuseppe Mazzone, Aurelio Nappa, Ivan Messina, Lorenzo Mizzi, Salvatore Quattropani, Federico Rizza, Sebastiano Santacroce.

“Siamo felici di aver inaugurato l’edizione 2016 del Festival internazionale dei giovani – commentail dirigente scolastico di Palazzolo, Marcello Pisani –e di aver stretto con maggiore forza il legame tra la nostra scuola e il territorio, dando importanza alla grande tradizione teatrale di Palazzolo. Il nostro auspicio, condiviso dal sindaco Carlo Scibetta, è che il prossimo anno sarà la nostra scuola protagonista dell’intera giornata di apertura del festival: un onore e al contempo un grande impegno”. Un auspicio condiviso anche dall’Inda rappresentata a Palazzolo da Sebastiano Aglianò, coordinatore del Festival internazionale del teatro classico dei giovani.

Grande l’entusiasmo dei ragazzi del liceo Classico: “Il nostro è un grido di pace, un no alle barbarie che ancora persistono condividendo l’eterno messaggio di Andromaca contro la crudeltà mascherata dietro la civiltà. Recitare sul palco del Teatro antico di Palazzolo è per noi un orgoglioe momento di interazione e di condivisione con il nostro territorio”.

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