CronacaPrimo Piano

A fuoco un casolare e diverse auto in sosta

Nell’arco della scorsa nottata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile nell’ambito di un mirato e specifico servizio finalizzato al controllo del territorio, sono intervenuti lungo la S.P. 77, nei pressi dello svincolo autostradale Solarino-Floridia, ove per cause ancora in corso d’accertamento, si era sviluppato un incendio all’interno di un casolare di campagna diroccato e disabitato da anni. I Vigili del Fuoco tempestivamente intervenuti per domare le fiamme, hanno richiesto l’ausilio dei militari dell’Arma per garantire la sicurezza dell’operato dell’autobotte a bordo carreggiata, in condizioni di scarsa visibilità per gli utenti della strada. Le fiamme sembrerebbero partite dall’interno del casolare per poi interessare l’intera struttura e lambire anche un terreno adiacente. Fortunatamente non c’è stato alcun pericolo per l’incolumità delle persone, ciononostante i Carabinieri hanno avviato le indagini per risalire agli eventuali responsabili dell’evento.

I Carabinieri della Stazione di Solarino sono intervenuti in via Silvio Pellico per l’incendio di tre autovetture utilitarie parcheggiate l’una accanto all’altra. I militari dell’Arma, durante il servizio di perlustrazione del territorio in fascia oraria notturna e subito dopo la conclusione della processione per la festa patronale di Solarino, hanno immediatamente notato una densa colonna di fumo proveniente da alcune auto parcheggiate in una via non lontana dal centro cittadino.

I Carabinieri, giunti a ridosso dell’incendio hanno potuto constatare che le fiamme aveva già distrutto completamente il veicolo da cui è partito l’incendio, mentre avevano già danneggiato le altre due autovetture adiacenti ed annerito una parete dell’edificio prospicente. Sono stati quindi immediatamente allertati i Vigili del Fuoco per domare l’incendio ed evitare che le fiamme si potessero propagare alle auto e agli edifici adiacenti. Le cause dell’evento sono ancora in corso d’accertamento ma è stata tuttavia avviata un’attività info-investigativa volta a raccogliere tutte le informazioni utili per risalire agli eventuali responsabili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *