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I Verdi rilanciano la questione della bonifica dei siti industriali

I Verdi a Siracusa si rilanciano. Facendo leva su un politico navigato come Raffaele Gentile, su due consiglieri comunali (Costantino e Buonomo) e sull’assessore Buccheri, vogliono tornare ad essere protagonisti sul territorio. Questa mattina, alla presenza del leader nazionale, Angelo Bonelli che parla di svolta storica per costruire una forza ecologista popolare. Due le direttrici su cui si muove l’azione dei Verdi Europa, la giustizia ambientale e quella sociale.

Il ragionamento parte dal radicamento territoriale e dalle problematiche esistenti: primo fra tutto le Trivellazioni, che “in modo barbaro e preistorico – dice Bonelli – vengono riproposte mentre si cerca di concedere profitti dei pochi lasciando un carico sociale sul territorio. C’è la necessità di intervenire e il presidente della Regione Musumeci non faccia la pallina ping-pong con lo scarico di responsabilità perché la Sicilia ha potere di intervenire sulle trivellazioni a terra”.

Per quanto riguarda le mancate bonifiche, Bonelli parla di fallimento dello Stato perché disatteso il principio di chi inquina paga.  Le bonifiche sono una questione fondamentale per puntare su un risanamento ambientale e sulla riconversione ecologica con poli produttivi alternativi”. I Verdi si faranno promotori della richiesta al governo nazionale di affrontare sin dal prossimo consiglio dei ministri la questione delle bonifiche nel Sin di Priolo, Melilli, Augusta, Siracusa.

I Verdi sono contrari anche alla costruzione del resort nell’isolotto di Capopassero perché si facilità un processo di cementificazione di un bene culturale e storico che dovrebbe essere salvaguardato e reso fruibile ai visitatori.

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