AttualitàPrimo Piano

Il questore Benedetto Sanna: “Un anno impegnativo”

Piazza Duomo è stato lo scenario naturale per la celebrazione del 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. A fare gli onori di casa è stato il questore Benedetto Sanna, affiancato dal prefetto Giusi Scaduto. Sul sagrato della cattedrale, i sindaci, e tutte le altre autorità civili, religiose e militari. All’ingresso in piazza con i reparti schierati, la banda musicale Città di Siracusa.

Dopo la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del Capo della Polizia, sono stati gli studenti del liceo classico Tommaso Gargallo a prendersi la scena con l’interpretazione di un brano di Carl Horff.

Il questore Sanna ha sottolineato nel suo intervento che quello trascorso è stato un anno impegnativo. La ripresa post covid ha dovuto fare i conti con il vulnus prodotto dalla pandemia che inevitabilmente ha avuto ripercussioni sul Sistema Sicurezza e che ha visto impegnato anche l’Ufficio Sanitario Provinciale di Polizia.  A questo va aggiunto il fenomeno Immigrazione con tutte le implicazioni umane e materiali conseguenti.

In tema di Ordine Pubblico propriamente detto non si sono registrate particolari criticità. Maturità, senso di responsabilità e spirito di collaborazione hanno caratterizzato il mondo del lavoro con tutti i suoi protagonisti: lavoratori, sindacati, imprenditori, rappresentanti politici. Un esempio concreto si è avuto con la complessa realtà del petrolchimico di Priolo che a causa del conflitto Russo-Ucraino ha attraversato momenti di intensa fibrillazione, in un territorio come quello siciliano affamato di lavoro. Anche in tale contesto, attento ed equilibrato è stato il lavoro svolto della Digos 

Con questo spirito è stato gestito al meglio l’arrivo di circa 15mila immigrati sulle coste siracusane di Augusta e Portopalo.

Al termine del discorso del questore, s’è svolta la cerimonia di consegna degli encomi e di riconoscimenti ai poliziotti che si sono distinti in servizio e nelle varie operazioni anticrimine e di salvataggio delle persone in difficoltà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *