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In quattro mesi persi trenta metri di spiagge

È cambiata la morfologia delle coste delle principali borgate marinare siracusane. In alcune parti, addirittura, è stato stravolto il tradizionale aspetto dopo che le mareggiate hanno eroso le spiagge fino a minacciare i manufatti in cemento dei lidi. Dall’Arenella a Fontane Bianche, Medicane ha divorato spiagge e provocato piccole frane e cedimenti di costoni lungo tutto il litorale.

“L’erosione delle spiagge – spiega il geologo Marco Andolina – ha provocato un cambiamento radicale delle nostre coste. Laddove c’erano gli arenili, oggi ci sono solo rocce. Un fenomeno che sta scorrendo davanti agli occhi di tutti senza che nessuno mostri interesse a intervenire per porre un rimedio”. I numeri sono disarmanti se si pensa che dal primo maggio ad oggi, in quest’arco di quattro mesi, sono andati persi più di 30 metri di spiaggia.

Il professionista, che ha già lavorato per eseguire rilievi geologici soprattutto a ridosso dei costoni fragili che rischiano di sgretolarsi in mare, sostiene che occorre “istituire un tavolo di concertazione tra Comune, Demanio marittimo, Capitaneria di porto, tecnici ed esperti per trovare soluzioni operative di salvaguardia dei tratti di costa sottoposti a forte erosione ed a un arretramento molto preoccupante”.

Ieri, intanto, si è verificata una piccola frana nel litorale nel golfetto accanto la Costa del sole.

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