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Inconveniente al cimitero: scatta l’attività ispettiva

L’inconveniente accaduto alla camera mortuaria del cimitero è stata oggetto di approfondimento ieri sera in sede di consiglio comunale. La questione è stata sollevata dal vice presidente del consiglio comunale Giuseppe Impallomeni che ha evidenziato le carenze igieniche e strutturali del cimitero, questione tornata di attualità in queste ore. Sui recenti fatti accaduti nella camera mortuaria, l’assessore Coppa ha confermato che ci sarà un’ispezione amministrativa per fare luce sulle responsabilità. Più in generale, in un quadro di carenti risorse finanziarie, per portare efficienza, in questi giorni si sta riorganizzando l’ufficio così da condurre sotto una sola competenza sia servizi sia gli interventi strutturali.

Il dirigente del servizio cimiteriale ha chiarito che si è trattato di un evento eccezionale, dovuto all’esecuzione di tre autopsie e che la ditta incaricata delle pulizie aveva fatto notare che quel tipo d’intervento non era di propria competenza.

Quali sono i dati relativi al progetto sui semafori intelligenti, quali i costi per l’Ente e quale programmazione è stata approntata elaborando le informazioni raccolte: questa la prima tre interrogazioni proposte da Salvatore Castagnino. Sul punto, l’assessore Piccione ha ricordato che i nuovi semafori sono stati collocati in 13 incroci, che non ci sono stati costi per il Comune in quanto il progetto è stato interamente finanziato e che la loro gestione comporta risparmi dell’80 per cento rispetto ai vecchi impianti. Quanto ai dati, vengono elaborati in remoto dalla ditta che ha appaltato l’opera e si sta lavorando alla soluzione di alcune criticità nella raccolta della informazioni.

La seconda ha toccato il problema degli allagamenti causati delle piogge ad Epipoli. Castagnino ha chiesto di sapere se esista un progetto esecutivo e in cosa consista, i tempi di realizzazione, i costi e la copertura finanziaria. Sull’argomento è intervenuto anche Alberto Palestro con una sua interrogazione. Il progetto – ha detto l’assessore Coppa – che consiste nel convogliare le acque in alcuni punti verso due canali di gronda, non è risolutivo di tutta la problematica ma è nella fase esecutiva: si attende il parere del Genio civile. Costerà 85mila euro e potrà essere realizzato in 75 giorni.

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