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La Filt: “Priorità al collegamento ferroviario Siracusa-Fontanarossa

Il collegamento Sr-Fontanarossa è la priorità per la Filt Cgil siracusana. E’ stato ribadito nel corso del direttivo del sindacato dei trasporti, durante cui sono state tirate le somme del bilancio , che sintetizza l’attività economica della Filt del 2016, ma soprattutto segna l’attività politica e organizzativa della categoria  in tutti i settori del trasporto, oltre a tracciare  le prospettive future politico-sindacali. <<Una categoria in netta crescita, le cui battaglie e le conquiste o conferme ottenute, mostrano  tutto il lavoro fatto>> esordisce il segretario della Fiilt, Vera Uccello.

Le infrastrutture – colonna portante di qualsiasi attività produttiva, e anello di connessione per lo sviluppo, l’economia e l’occupazione – sono quantomeno carenti. <<E l’assenza di investimenti fa sempre più declinare l’ammodernamento delle opere infrastrutturali necessarie per i collegamenti e il trasporto e quindi per lo sviluppo – prosegue Uccello – Manca un piano di investimenti per l’ammodernamento del sistema dei trasporti, rendendoli intermodali, collegando porti, aeroporti, autostrade e ferrovie.

Vorrei fare notare il dirottamento delle risorse al Nord a danno del Sud: gli investimenti per il Meridione sono del 25% (ed sono in cotante calo) mentre al Settentrione sono pari al 75%. Ripartire dai servizi di trasporto, rilanciando gli investimenti dovrebbe essere un impegno stabile, obbligato. Purtroppo, la politica fa poco, impegnata in giochi di potere e di poltrona.

Noi della Filt lavoriamo giornalmente in  continua emergenza e lottiamo per ciò che abbiamo ottenuto, mettendo in campo proposte e iniziative necessarie per il miglioramento, l’affermazione e la crescita. Per uscire dalla continua emergenza è necessario un piano di lavori che focalizzi tre aspetti per noi fondamentali:

Il primo, il più importante, è la realizzazione del collegamento ferroviario Siracusa/Fontanarossa, l’incentivazione del collegamento Fontane Bianche con l’intreccio del servizio bus, e la realizzazione del terminal (o capolinea) per il servizio urbano ed extraurbano da realizzare nell’ex scalo merci della stazione ferroviaria di Siracusa.I

l rafforzamento del polo manutentivo ferroviario dello scalo Pantanelli, che coprirebbe tutta la Sicilia Orientale.

Lo sviluppo dell’Autorità portuale Augusta/Catania, e la realizzazione della bretella ferroviaria di collegamento del porto di Augusta con il tracciato ferroviario Siracusa/Catania, come collegamento dello scalo merci Bicocca, affinché migliori e venga potenziata la rete  della interconnessione per il trasporto merci e la logistica, con ferrato e portualità>>.

  • Nel corso del direttivo è stato rilevato come nel settore ferroviario, molto sia stato fatto, ma tanto altro c’è da fare: <<La Filt provinciale, a inizi 2016, ha presentato il progetto per il collegamento ferroviario Sr/Fontanarossa, chiedendo l’incontro all’Ars. Convocati in audizione il 30 marzo 2016, il dirigente Rfi dichiarò la disponibilità di 5 milioni di euro per i lavori di collegamento Bicocca/Aeroporto. A metà ottobre 2016 siamo stati riconvocati dall’assessore regionale Pistorio, per confermare la fattibilità del collegamento; in quella sede è stata  comunicata anche la disponibilità della Sac per l’utilizzo dei bus-navetta di collegamento da Bicocca all’aeroporto per tutti i viaggiatori provenienti da Siracusa e Messina. Oggi riteniamo che sia necessario mettere in  campo altre iniziative, che vedano le istituzioni e l’Amministrazione comunale scendere in campo a fianco del sindacato.

<<Tutto ciò dentro una  cornice che vede la chiusura per 3 mesi della tratta ferroviaria Sr-Ct. La Filt è preoccupata, perché questo potrebbe rappresentare il preludio dello smantellamento e chiusura della stazione di Siracusa. Ovvio che non siamo contrari ai lavori di ammodernamento e velocizzazione della linea ferrata, anzi, ma è il metodo che Rfi e Trenitalia hanno scelto non va bene. In tal senso, con Fit Cisl e Uiltrasporti stiamo procedendo per ottenere la convocazione di un Consiglio comunale aperto alle Istituzioni e alla politica nazionale e regionale, affinché Trenitalia e Rfi, convocate nell’assise, ci diano garanzie sia sui lavori e sui tempi di consegna della tratta ferroviaria sia alla rimodulazione dei lavori per scongiurare la chiusura totale>>.

Vera Uccello rimarca ancora: <<Abbiamo lavorato per il rilancio dello scalo Pantanelli, mettendo in moto la produttività dello scalo, con l’incremento di lavorazioni che vedono la presenza di imprese di servizi, che però in questo periodo, stanno vivendo i disagi e le angherie delle fasi di cambio appalto, battaglia che vede la Filt in prima linea>>.

Menzione anche per il porto di Augusta: <<Riteniamo scellerata la scelta del ministro Delrio di assegnare a Catania la sede dell’Autorità portuale della Sicilia Orientale sottraendo al Porto di Augusta il ruolo che gli spettava, in quanto riconosciuto porto “Core” dalla Comunità europea per le sue caratteristiche naturali, e non per spartizione politica. Catania è stata scelta non per le sue peculiarità naturali ma per il  “peso politico”: il rischio di tale scelta è che Augusta sia tagliata fuori dal sistema portuale nazionale, facendo perdere al nostro territorio una straordinaria opportunità di sviluppo e di crescita, visto che il settore è aumentato del 160%, e su rotte internazionali addirittura del 1.240%. Oggi il 90% del commercio mondiale utilizza il trasporto marittimo che ha la modalità più efficiente, con il minore impatto ambientale>>.

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