Latomie dei Cappuccini restituite alla città
«La straordinaria partecipazione alla riapertura delle Latomie dei Cappuccini conferma l’amore che i siracusani nutrono per questo autentico “luogo dell’anima”, patrimonio di biodiversità, paesaggio e vegetazione. Organizzeremo altre visite e creeremo le condizioni per una piena valorizzazione attraverso forme di collaborazione con l’associazionismo ambientale e culturale, provando a ridurre o eliminare alcune barriere architettoniche». Queste le parole di Fabio Granata, assessore alla Cultura e promotore della riapertura dello spazio con il sindaco Francesco Italia. Granata annuncia una nuova riapertura del sito per il 6 gennaio prossimo, festa dell’Epifania, e continua: «Domenica abbiamo raccolto preziosi elementi di riflessione che ci portano a dire quanto importante sia la possibilità per cittadini e viaggiatori di riscoprire questo luogo magico, indugiando e passeggiando al suo interno, magari con eventi da programmare nei due spazi teatrali che abbiamo caratteristiche particolari di eleganza e sostenibilità così come avvenuto con le bellissime performance a cui abbiano assistito».
Due le prossime scadenze per rendere pienamente fruibili le Latomie dei Cappuccini: in settimana ripartirà il confronto per una soluzione sostenibile che preveda la realizzazione di un piccolo ascensore a servizio delle persone con disabilità; poi, a gennaio, l’individuazione di un percorso che porti a forme di collaborazione con le associazioni.
«Le Latomie – conclude l’assessore Granata – non possono e non devono diventare un spazio per spettacoli impegnativi e complicati ma restare “contenitore di se stesse” per la meraviglia e lo stupore che evocano. Una pièce teatrale, una performance musicale, conferenze, premi letterari e culturali mi sembrano le declinazioni adeguate a un luogo delicato e da preservare».