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Le guide turistiche si formano all’ombra della villa del Tellaro

La Villa Romana del Tellaro, sede degli splendidi mosaici, ha ospitato il primo di una serie di appuntamenti formativi dedicati alle guide turistiche siciliane. A promuovere quest’incontro è stata l’Associazione “Escursioni iblee”, presieduta da Sebastiano Adernò, in collaborazione con il Comune di Noto, oggi presente con il vice Sindaco ed Assessore al Turismo, Frankie Terranova, e la Soprintendenza di Siracusa.

La grande risposta ricevuta dagli operatori del settore, ha indotto i promotori ad aggiungere nuovi momenti per poter soddisfare tutte le richieste. Una cinquantina quelli che hanno avuto l’opportunità di partecipare oggi, sia guide più esperte e navigate che quelle neo accreditate , proprio nel concorso che la Regione Siciliana ha bandito quest’anno. L’educational è iniziato di buon mattino, con i saluti del vice Sindaco di Noto Frankie Terranova , che ha focalizzato l’attenzione sulla figura di guida turistica come vero e proprio “front office” rispetto ai turisti ed è per questo che “l’Amministrazione Comunale è disponibile ad instaurare un rapporto ufficiale e un dialogo costante con le Associazioni delle guide di Sicilia”. Detto questo ha poi proseguito Mariella Musumeci, Responsabile del settore UO4 della Soprintendenza di Siracusa, parlando dell’area dove ricade la villa del Tellaro, quanti e quali aspetti morfologici, politici ed economici hanno spinto alla sua realizzazione in contrada Caddeddi. Poi è entrata nei particolari dei mosaici , spiegando ed illustrando, anche visivamente, la differenza con quelli della Villa del Casale di Piazza Armerina.

Fatta questa parte ci si è poi spostati, ovviamente, all’interno della Villa Romana per ammirare, conoscere ed approfondire i particolari dei mosaici, una visita guidata, come quelle di cui le guide turistiche si occupano giornalmente. A fine mattinata la degustazione presso la Fattoria Didattica con piatti cucinati con le ricette dell’Antica Roma, prelibatezze assolute, accompagnate da pane con farine, tra le più antiche e pregiate, e vino ed acqua aromatizzate, proprio come si usava servire ai commensali nella capitale dell’Impero Romano. Insomma nulla lasciato al caso, per un soggiorno, comunque di studio, piacevole e coinvolgente dove anche il palato ha avuto il suo spazio e degno riconoscimento. Come detto, sono state tantissime le richieste di partecipazione e pertanto si sono trovate delle date in più, questo il programma finale dei prossimi Educationale: lunedi 1 dicembre dalle ore 10,3o e nel pomeriggio a partire dalle ore 14,45. Domenica 7 dicembre, torna, invece, l’iniziativa dei musei aperti con, a partire dalle ore 10,30 la visita drammatizzata della Villa e dei mosaici ed a seguire l’aperitivo, sempre in stile Fattoria Didattica.

Emanuela Volcan

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