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Mancano le verifiche dopo il sisma: chiuso il sito di Pantalica

Non c’è stato il tempo per eseguire le verifiche dopo le due forti scosse di terremoto dei giorni scorsi, e il sito archeologico di Pantalica è off limits per i turisti. Il problema si aggiunge a quello del ponte impraticabile ormai da anni che rende impossibile l’accesso a Pantalica anche dal varco di Ferla.

“Basta con questa politica miope nell’uso del nostro patrimonio – tuona il deputato regionale Carlo Auteri – L’azione di chiusura e la mancanza di visione nel rapporto con i turisti è evidente e se non si è capace di assumersi la responsabilità di tenere aperta Pantalica dopo un sisma di magnitudo 4 quando tutto il resto del mondo continua a vivere e lavorare, allora forse è meglio fare un passo indietro e abbandonare il campo. Le verifiche si fanno in maniera tempestiva”.

Proprio Auteri, assieme ai deputati di FdI all’Ars, ha recentemente presentato un ddl per aprire alla gestione di manager esterni per migliorare la promozione turistica dei siti archeologi per rendere più efficiente il sistema di gestione e pianificazione delle attività.

“Siamo stufi di scrivere mail alla direzione per permettere l’ingresso dei turisti in bici nei parchi – aggiunge – per presunte responsabilità nel caso i visitatori non seguano i percorsi preindicati. Ci sono autorizzazioni bloccate e una politica del non fare che penalizza il turismo. Confrontandomi con i sindaci di Ferla Giansiracusa e Sortino, Parlato, non posso che restare interdetto perché non so se chiamarlo ostruzionismo o mancanza di visione. La Forestale sta distruggendo i rapporti con tour operator e turisti, mi auguro che cambi l’atteggiamento del dirigente o altrimenti sarà deleterio e quindi meglio ammettere la propria inadeguatezza e fare un passo indietro”.

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