Politica

Melilli, consiglio comunale “oscurato”

Telecamere oscurate e porte chiuse al Consiglio comunale di Melilli: Fabio La Ferla non ci sta. Per ovviare a tale situazione il consigliere comunale di Melilli, ieri si è recato al Comune di Melilli, incontrando i responsabili preposti affinché tutto fosse ripristinato al più presto. “Sollecitato da diversi miei concittadini che non possono partecipare e quindi entrare in aula consiliare” ha dichiarato “già da tempo per effetto delle regole anticovid, ricordo al presidente del Consiglio e al Segretario Generale che le norme vigenti sono cambiate: rispettando le regole di sicurezza, munite di green pass, le persone possono andare in teatro, in palestra, in pizzeria. “Non comprendo perché non dare l’opportunità alla comunità di partecipare ai lavori di questa assise”, ha sottolineato La Ferla. “Pertanto ho protocollato all’ufficio preposto tale richiesta indirizzandola a chi di competenza, giorno 29 novembre è stato convocata la seduta del Consiglio comunale, spero che quanto richiesto possa essere attuato: la chiamo democrazia partecipata se così si può dire, la gente ha la necessità di essere informata di quanto accade al Comune, deve poterlo fare attraverso i propri occhi, le proprie orecchie, tanto è vero che nelle ultime adunate il sistema audio e video non hanno funzionato. Ho chiesto attraverso istanza protocollata il ripristino immediato e, se ciò non fosse possibile in tempi celeri, ho anche richiesto di far intervenire chi si occupa di telecomunicazioni attraverso telecamere esterne, come già accaduto in altre circostanze per fatti inerenti all’amministrazione comunale”. Ha quindi sferrato l’attacco finale: “Credo sia antidemocratico questo atteggiamento, poco trasparente agli occhi della collettività. Fiducioso che le istanze sottoposte possano essere accolte al più presto, resto in attesa”.

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