Cultura

Milano, l’artista netina Valentina Mammana all’Affordable Art Fair

Una nuova esperienza, di altissimo livello, quella che è iniziata ieri per l’artista netina Valentina Mammana e la sua “Voce del verbo amare”, collezione 2016. Ha aperto al pubblico, dopo il momento inaugurale di mercoledì sera esclusivamente su invito, “Affordable Art Fair Milano” al Superstudio Più, nella prestigiosa zona dei navigli; e nello spazio della galleria Start Up l’esposizione delle opere di Valentina Mammana. Un’atmosfera elettrizzante già dalle prime ore, file all’ingresso di visitatori accorsi in massa, tra cui collezionisti, appassionati e semplici curiosi richiamati dalla consolidata fama della proposta internazionale di “Affordable Art Fair”. La promessa, sempre mantenuta, è quella di concentrare nelle giornate di esposizione, dal 17 al 20 marzo, le ultime tendenze del mondo dell’arte, incontrare galleristi e artisti, e arricchire la propria collezione, scegliendo tra le originali proposte delle 84 gallerie nazionale e internazionali presenti. Un palcoscenico dove l’arte diventa viva, ci scorre sotto gli occhi e prende le forme, tante e tutte diverse, che le mani dell’autore riescono a far venire fuori, guidate dall’estro misto a tecnica ed al proprio vissuto. Le opere di Valentina Mammana con la sua “Voce del verbo amare” ci parlano del sentimento altissimo dell’amore che come l’arte può avere mille modi di palesarsi, nelle sue forme, nei suoi colori, nei suoi segni. “Dopo l’esperienza in Catalunya, ad Ispica e nella mia Noto – dichiara Valentina Mammana mentre dialoga con i tanti visitatori affascinati dai suoi quadri-, quest’esperienza milanese, profondamente diversa dalle personali, è un nuovo step nella mia crescita artistica che in questo 2016 sta avendo un’accelerata significativa. Presto vi annuncerò i particolari della futura tappa oltre Stretto di “Voce del verbo amare”, in aprile, e oltr’Alpe in estate”. Ci sarà tempo per entrare nei dettagli,al  momento c’è Affordable Art Fair a Milano che ha diversi spunti d’interesse per gli espositori e per i visitatori. C’è una sezione dedicata interamente alla Street Art e le aree tematiche: Main, Young, Fotografia ed Exchange. L’edizione milanese di Affordable Art Fair ha un fascino sempre più internazionale e attrae gallerie non solo italiane ma da tutto il mondo. Nella sezione Main, ad esempio, si potranno incontrare i galleristi della Myanmar Ink Art Gallery con sede in Birmania e a Dubai. Per gli amanti della scultura, imperdibili i lavori dei due giovani artisti della galleria GALP, Matthias Vergine e Silvia Trappa. Ogni pomeriggio, si avrà l’occasione di conoscere meglio i giovani artisti selezionati grazie ad uno “speed dating” che vedrà coinvolti anche i membri del comitato di selezione. Per la sezione Exchange ospite sarà la Corea del Sud, dove si è svolta pochi mesi fa (settembre 2015) la prima Affordable Art Fair Seoul. Tra gli eventi da segnalare, nei quattro giorni di apertura, ci sono le Lezioni di storia dell’arte per tutti, per scoprire insieme agli esperti i segreti della materia e riuscire ad interpretare al meglio le tendenze artistiche più attuali. Oggi, venerdì 18, l’Art Night Out che, a partire dalle 19, porterà i milanesi alla scoperta degli atelier d’artista e delle più interessanti opere di design e street art attraverso itinerari tematici in giro per la città. E poi si attende il boom di presenze nel weekend.

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