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Monumento ai caduti, delimitata l’area interessata da frana

La Protezione civile comunale è intervenuta nell’area del Monumento ai Caduti delle Guerre Coloniali provvedendo a delimitare, mediante una ringhiera in acciaio zincato, la porzione di belvedere sotto la quale si è verificato uno scoscendimento del sottostante costone roccioso. Nelle more del consolidamento del costone stesso, ne viene quindi precluso l’affaccio.

“Una misura concordata con gli uffici di Protezione civile- dichiara l’assessore Vincenzo Pantano- dopo un sopralluogo con i tecnici. La terra del rilevato su cui poggia il belvedere infatti, non più sorretta dalla roccia e priva della precedente scarpata di appoggio, perché franata con la parte del costone, non garantisce un’adeguata sicurezza per gli eventuali fruitori”.

L’intervento dell’amministrazione comunale, è provvidenziale se si pensa che in questi giorni è previsto l’afflusso di numerosi turisti e visitatori in città e in quella parte di costa. Il crollo di parte del costone è avvenuto diversi mesi fa. “Chiediamo – spiega il geologo Marco Andolina – di potere sistemare le aree lungo la costa siracusana a rischio crollo, tra le quali il muro in calcestruzzo dell’ex lido della Polizia all’Arenella. Quello resta un pericolo grave ed evidente. Nonostante gli sforzi effettuati di risolvere il problema persiste”.

Molti tratti costa siracusana a rischio crollo, come la Pillirina, e il segmento dalla Fanusa all’Arenella. La discesa alla spiaggia della Costa del Sole è andata distrutta, non solo per le piogge e, in vista dell’estate, occorre trovare un rimedio.

L’assessore Pantano, intanto, ha riattivato il tavolo tecnico di protezione civile, a cui partecipano i rappresentanti degli ordini professionali. “Sono tante le problematiche – dice Andolina – il territorio risponde con proposte e progetti per mitigare il rischio erosione lungo le coste e quello idrogeologico. Manca, però, il salto di qualità per accedere ai fondi del Pnrr e a quelli della protezione civile. Un altro strumento importante per risolvere diversi problemi è il contratto di costa, insieme con il contratto di fiume”.

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