Spettacolo

Noto, applaudita performance di danza “Instrument 1” di scena a teatro

Arrivava a Noto con il carico delle oltre 100 repliche in tutto il mondo, lo spettacolo “Instrument 1” scoprire l’invisibile, della Compagnia Zappalà Danza, una delle più importanti in Italia, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dipartimento Spettacolo. L‘attesa non è stata delusa e gli spettatori, platea piena, al termine hanno tributato un lunghissimo applauso ai sette ballerini in scena, al coreografo e regista Roberto Zappalà ed al musicista Luca Recupero che, dal vivo, ha interpretato le musiche originali con il marranzano. Uno spettacolo che ha davvero lasciato a bocca aperta per la capacità di intrecciare con sapienza e maestria la danza, la musica, le luci, in una scenografia solo apparentemente spoglia. Un tappeto grande quanto tutto il palco racchiuso in pannelli con piccoli trafori, sempre bianchi, dietro cui si intravedeva il musicista, sembravano le tende delle case siciliane immerse nei suoni della nostra Sicilia, emessi splendidamente dallo scacciapensieri o marranzano, che dir si voglia. Eppure l’esordio dello spettacolo vede il palco completamente al buio si sente cantare, ma è più un lamento, quasi una cantilena da funerale, siciliano; ed infatti irrompono sulla scena sette figure con vestiti e foulard neri che coprono testa e visi, scarpe con tacchi atti a poter contribuire ai suoni, impremendo sul palco un ritmo che rievoca suggestioni. Si muovono in gruppo e sembrano un’unica figura, inizia la danza, una varietà di movenze che catturano e poi stupiscono quando si comprende che sono 7 bravissimi ballerini, uomini, ed, all’unica digressione sul tema, l’intramontabile “You are the first, my last, my everything” di Barry White, si mostrano come mamma li ha fatti, ma rigorosamente di spalle. Lo spettacolo tra assoli e figure a coppie e di gruppo prosegue, il teatro è immerso nella bellissima musica del marranzano e gli spettatori sono già completamente innamorati di “Instrument 1”, una delle produzioni della Compagnia andata in scena per la prima volta nel 2007, co prodotta con Etnafest Arte, Scenario Pubblico e Uva Grapes Festival. I ballerini Adriano Coletta, Alain El Sakhawi, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer, Salvatore Romania, Antoine Roux-Briffaud, Alessandro Vacca hanno alla fine ricevuto un lungo ed entusiasta applauso del pubblico. Adesso la Compagnia è pronta a far esordire una nuova produzione “I am beautiful” il 18 marzo a Ferrara al Teatro Comunale “Claudio Abbado” e sarà in giro per l’Italia già a gennaio con lo spetaccolo Naufragio con spettatore il 15 a Gioia del Colle, a Bari il 16 con Oratorio per Eva e il 5 febbraio a Cremona con La nona (dal caos, il corpo).
 
Emanuela Volcan

 

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