Cultura

Noto, Bonfanti nuovo coordinatore regionale dell’associazione “Città del vino”

Un pomeriggio ricco di novità a Palazzo Ducezio sulla scia di quella visione di promozione della Città e dell’intero territorio in cui più elementi si sposano e concorrono. In questo caso specifico si tratta delle peculiarità agricole del sud est siciliano e di cui Noto sta diventando sempre più, punto di riferimento inamovibile, e quanto venuto fuori dall’Assemblea dei Sindaci delle oltre 40 città siciliane appartenenti all’Associazione “Città del vino”ne è prova lampante. Alla presenza dei vertici nazionali del sodalizio, con in testa il Presidente Floriano Zambon, Sindaco di Conegliano Veneto e del Direttore Paolo Benvenuti, è stato eletto nuovo Coordinatore Regionale, succedendo a Calogero Impastato, il Sindaco Corrado Bonfanti. L’occasione è stata propizia anche per consegnare l’attestato della Medaglia d’Oro de “La selezione del Sindaco”, XV edizione del Concorso enologico delle Città del vino, all’Azienda “Terre di Noto”, di Antonino Di Marco, per il suo moscato passito “Lapalicca” ed al Sindaco della città di appartenenza, dunque Corrado Bonfanti ( nella foto il momento della consegna avvenuta in Sala degli Specchi a Palazzo Ducezio ieri pomeriggio). “Sono molto contento di trovarmi nuovamente nella città di Noto – ha dichiarato il Presidente Nazionale delle città del vino, sodalizio che riunisce circa 500 città lungo tutto lo Stivale, Zambon (in visita in Sicilia nell’aprile del 2015 in occasione della partecipazione del proprio Corteo Storico, fuori concorso, del Gran Palio dei Tre Valli di Sicilia, n.d.r.). E sono tornato per vivere un momento straordinario come l’assegnazione di una delle nostre Medaglie d’oro, ricordo che al concorso svoltosi a L’Aquila, hanno partecipato oltre 1200 etichette provenienti dall’Italia e dall’estero, che hanno dato davvero del filo da torcere al Comitato Internazionale chiamato a giudicare. Sono tornato con particolare piacere proprio per premiare un’eccellenza di questo territorio, ed avere come nuovo Coordinatore Regionale Corrado Bonfanti mi rende particolarmente felice. So per certo che nel secondo quinquennio di un mandato amministrativo è possibile vedere i frutti del proprio impegno e del proprio lavoro. Dunque grande soddisfazione per quanto sta avvenendo in Sicilia in tema di promozione della cultura del vino che si lega a doppio filo con quella del territorio a cui appartiene. Il vino è identità di un territorio. Non per nulla oggi i dati ci dicono che chi fa enoturismo ha superato quota 13 milioni. Noi come Associazione non solo mettiamo in rete tutte le città ma ci occupiamo, con iniziative di varia natura, di valorizzare, promuovere e far emergere quelle realtà ancora non molto conosciute”. Gli fa eco il Direttore Benvenuti: “Il prossimo anno, 2017, l’Associazione compie 30 anni e siamo molto contenti dei passi in avanti compiuti grazie alla forza della rete, l’innalzamento della qualità del prodotto e l’aumento costante dei dati relativi all’enoturismo. Come attività promosse durante l’anno ricordiamo: il Concorso Enologico, di cui qui stasera abbiamo assegnato una delle nostre Medaglie d’oro, Calici di Stelle, e l’Osservatorio del turismo del vino. Infine voglio ricordare che la nostra Associazione fa parte della rete internazionale Recevin ( Red Europea de Ciudades del Vino ) che da cinque anni elegge la Città Europea del vino e nel 2016 è stata proclamata Conegliano Valdobbiadene, nel 2013 fu Marsala, poi ci sono state due portoghesi ed una spagnola”.
Un movimento interessante, dunque, in cui grandi e piccole città sono unite da questa peculiarità travalicando i confini meramente geografici per esaltare, in ogni caso, le singolarità. Come quella del moscato passito di Noto “Lapalicca” (l’ape golosa di uva moscato che va anticipata se no si rischia di perdere tutto il raccolto) dell’Azienda Terre di Noto, che con 35 ettari di vigneto è attualmente in piena vendemmia, finita quella dei bianchi tra qualche giorni inizierà quella dei neri, vincitore della Medaglia d’oro.
Ma sull’argomento è sempre di questi giorni, precisamente di venerdì 2 settembre, la notizia della Delibera di Giunta relativa all’enoteca regionale di Noto, progetto antico ma ripreso con nuovo vigore solo ultimamente, e adesso si è davvero ad un passo dalla sua apertura: “L’accordo tra l’Associazione “Le Strade del Vino” e il Comune di Noto, sancito da un dettagliato protocollo d’intesa, permetterà la nascita, nella nostra città, di un importante centro qualificato di promozione dei nostri prodotti locali a partire dalla produzione vitivinicola. – spiega il Sindaco Bonfanti-. Una vetrina internazionale che sarà allestita presso la Loggia del Mercato sicura meta di migliaia di visitatori, centro in cui ci sarà la mescita del nostro vino locale e la degustazione di prodotti di alta qualità della nostra terra. Sono molto felice dopo anni di gestazione dell’iniziativa, partita nel lontano 2009, di avere fortemente voluto accelerare i processi per attivare quella che diverrà una delle più importanti enoteche della Sicilia.
I rapporti con l’associazione Le Strade del Vino, della quale il Comune è socio, nella persona del presidente Sebastiano Gulino e di tutto il direttivo in questi ultimi anni si sono sempre più consolidati fino alla comune volontà di bruciare tutte le tappe per partire, con buona lena, in questa entusiasmante iniziativa di promozione culturale legata all’enogastronomia”. Con l’obiettivo, sempre, di essere motore non solo per la Città ma per l’intero territorio.
Emanuela Volcan

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