Noto, “La settimana della memoria” all’Istituto Aurispa
Si sta celebrando la “giornata della memoria” 2016, a settantuno anni di distanza dall’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento che varcati per la prima volta portò alla conoscenza del mondo quanto era accaduto. Auschwitz è il nome tedesco di una piccola cittadina a sud della Polonia ( Oswiecin) dove a partire dalla metà del 1940 iniziò a funzionare il più grande campo di sterminio nazista. Qui vi erano campi di lavoro, le camere a gas e i forni crematori dove venne compiuto un massacro che resterà per sempre nella storia. Solo ad Auschwitz sono stati uccisi quasi un milione e di ebrei, la Shoah appunto, termine ebraico con cui si indica una catastrofe. Tanti sono i modi per non dimenticare e l’Istituto scolastico di Noto “Giovanni Aurispa” ha organizzato un’intera settimana.
“Ogni momento mira a far rivivere il ricordo dello sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, nonché di tutto coloro che si opposero al folle progetto, sacrificando la propria vita”. Ha presentato così la “settimana della memoria” il Dirigente Scolastico Corrado Carelli.
“Il percorso iniziato il 25 gennaio, lunedì scorso, si chiuderà l’1 febbraio e racchiude iniziative, incontri ed altro con narrazione di fatti e di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico e anche agli italiani militari e politici deportati nei campi di concentramento nazisti. Per lo sviluppo delle attività sono stati utilizzati in parte materiali didattici reperibilità sui siti del Miur e dell’Ufficio scolastico regionale integrati con materiale fornito da “Le nouveau voyage d’études “Sur les Traces de la Shoah en Pologne” organisé par la Fondation Auschwitz”. Nei primi giorni della settimana ci sono state proiezioni di film e il convegno “I bambini e gli adolescenti nella Shoah; domani, giovedì 28 gennaio, spettacolo teatrale “Per non dimenticare” con la partecipazione del coro dei ragazzi “Aurispa” e dell’Associazione musicale “Amici del pentagramma” al Teatro Tina Di Lorenzo. Venerdì 29 incontro nella sala videoteca del plesso centrale incontro con un deportato nei campi di concentramento, il signor Midolo. Inoltre, sempre nel plesso centrale è in corso una mostra, con video e libri tematici (nella foto una delle immagini esposte).
E.V.