Stamane la sala degli specchi di Palazzo Ducezio ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del Progetto Me.Su.R. (Mediterrean Sustainable Routes) per la valorizzazione del turismo sostenibile, del cibo e delle rotte della Magna Grecia che concorrerà al bando europeo Urbact III (2014-2020). Proprio la città di Noto ha ospitato questo primo momento illustrativo dell’ambiziosa idea che vedrà accomunate due città italiane, oltre a Noto anche Mirto Crosia, Calabria, e due straniere Larnaka a Cipro e Rethymno in Grecia. Onori di casa da parte del Sindaco Corrado Bonfanti: “Crediamo fortemente in questo progetto che attraverso le vie del mare, e ripercorrendo la nostra storia, possa legare ed esaltare tutte le peculiarità e le ricchezze delle singole città”. Dello stesso tenore l’intervento del Sindaco di Mirto Crosia, Antonio Russo: “La nostra città è incastonata nella storia, e per questo ricerchiamo sempre nuove opportunità, grazie anche ai progetti con l’Anci. I motivi che ci spingono sono la voglia di allargare i nostri confini per un confronto diretto e costruttivo”.
Poi si è entrati nei dettagli del progetto dalla sua ideazione alla presentazione, evidenziando come anche Malta avrebbe dovuto partecipare ma per una questione di tempi non è riuscita ad inserirsi. L’architetto Roberto Luperini ha fatto un pò la cronistoria soprattutto l’incontro con Noto: “Una città le cui bellezze sono tante e tante le idee che stimola il territorio per la sua conformazione e per le richezze paesaggistiche”. A chiudere la conferenza con quei dettagli atti ad illustrare il lavoro svolto in fase di redazione del progetto, frutto di una preparazione e competenza che solo un’azienda come la Navigo Toscana ( produttore leader di barche sopra i 30 metri) può vantare, presente oggi con il proprio Direttore Piero Angelini: “Non solo facciamo barche ma aggreghiamo le più importanti imprese del settore costruzione e direzione di barche. Per questo la nostra idea è volta principalmente ad intercettare questa fetta di mercato, con i porti da costruire in queste quattro città, ed offrire le eccellenze del territorio. Questi porti saranno sostenibili, rispetteranno i luoghi e come gli alberghi hanno le stelle per identificarne il pregio, i porti avranno il massimo numero di timoni; perchè i proprietari di queste barche prima cercano i porti sicuri poi possiamo proporgli tutto il resto. La scelta delle quattro città in questione è stata fatta in base ai flussi turistici di questo tipo, alle loro caratteristische storico culturali, alla possibilità di uno sviluppo portuale consono (tutte e quattro le città hanno una dimensione simile), alle bellezze architettoniche e paesaggistiche, all’offerta enogastronomica d’eccellenza. Sappiamo che l’Europa non è tenera e che sarà difficile ma siamo pronti sia al secondo round in dicembre oppure a proseguire con il progetto percorrendo altre strade”. Intanto settembre non è lontano.
Emanuela Volcan