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Noto, servizio in spiaggia a cura dell’Avcn per le persone in carrozzina

Troppo spesso si da per scontata la libertà che contraddistingue il nostro quotidiano: dalle consuete attività in casa a quelle all’aria aperta, compreso un bel bagno nelle acque del nostro splendido mare. La vita ci insegna, però, che tutti noi possiamo trovarci in situazione di difficoltà in modo momentaneo o permanente, e questo induce a riflettere sulla grande ricchezza di cui siamo in possesso ma anche dell’attenzione che dobbiamo prestare alle difficoltà altrui. L’Avcn di Noto da quattro anni sulle spiaggie ha attivato, con le dovute autorizzazioni, il servizio di salvataggio che per l’estate 2015 è così strutturato: periodo 27 giugno-31 agosto, 4 volontari con i necessari brevetti e competenze, per 2 torrette (lido di Noto alla seconda scaletta e spiaggia degli scogli bianchi) attrezzate a norma, orario di presenza al servizio dei bagnanti dalle ore 9 alle ore 19 (suddivisi in due turni) tutti i giorni. Ma la specificità della presenza dell’Avcn sulle spiaggie, attività coordinate da Saverio Torino e Mimmo Malandrino, è l’accessibilità ai disabili non solo sull’arenile, con gli scivoli appositamente realizzati dall’Amministrazione, ma soprattutto in acqua grazie alla speciale sedia job che consente proprio di entrare in mare e fare il bagno in tutta sicurezza, sempre assistiti dai volontari. Già dall’inizio dell’esperienza cominciata, come detto,quattro anni fa, in tanti durante l’estate hanno usufruito di questa opportunità, e proprio stamane abbiamo incontrato Salvatore Mirmina, netino fuori sede per lavoro, che sta trascorrendo le sue ferie con la famiglia e che ogni mattina può recarsi al mare ed entrare in acqua grazie alla sedia job: “Ho saputo dell’accessibilità qui a Lido di Noto e sono stato molto contento di poter trascorrere le vacanze tornando nella mia città senza rinunciare ad un tuffo nello splendido mare. Ringrazio molto i volontari dell’Avcn per la disponibilità e la grande assistenza che danno senza lesinare sforzi ed impegno. Ritengo che sia un servizio importantissimo e spero che possa essere incrementato. Purtroppo dobbiamo dire che tra nord, dove risiedo, e sud ancora esiste un gap non indifferente nelle pari opportunità ma è innegabile che si parte dalle piccole cose, che, vi garantisco, per chi non può deambulare è davvero una cosa grande. Spero anzi che il servizio possa essere incrementato presto per poter essere d’aiuto e supporto a tante altre persone che potranno così non rinunciare all’esperienza di un bel bagno”. Che tanti benefici fisici e psichici da.
Emanuela Volcan

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