E’ bastata una pioggia per far ricordare i disservizi presenti all’Arenella. Dopo il nubifragio di Domenica il comitato Pro Arenella ha registrato moltissimi disagi e danni alle infrastrutture esistenti.
Strade: impraticabili. Lo stato del manto stradale ha favorito l’allagamento di molte strade anche quelle che, fino all’anno scorso, riuscivano a far defluire l’acqua. Tutte le strade principali sono state oggetto di allagamento rendendo la viabilità quasi impossibile e l’accesso alle abitazioni, a volte, proibitivo.
Discesa della costa del sole: totalmente distrutta. Le operazioni di manutenzione svolte a Luglio di quest’anno non si sono dimostrate una soluzione duratura. L’introduzione di terriccio battuto e il riposizionamento di massi su una base di argilla giustamente non era la soluzione ma l’ennesimo intervento tampone. Oggi la discesa è totalmente impraticabile e pericolosa. Frane: moltissimi i punti del litorale ove il terreno è franato
Telecomunicazioni: totalmente instabili durante il nubifragio non garantendo, a volte, nemmeno le chiamate di emergenza. Illuminazione: ad intermittenza. Moltissime abitazioni hanno subito distacchi elettrici per diverse ore.
“Non si capiscono le responsabilità di tutto ciò: sono del Comune che non gestisce le manutenzioni di pertinenza? – si chiede il comitato – Sono della Provincia che non ha più l’organico per garantire i servizi di competenza? Sono del Demanio totalmente assente nella gestione del territorio di sua pertinenza? E’ doveroso sottolineare che all’Arenella provano a Vivere cittadini che regolarmente pagano le tasse e che altrettanto regolarmente vengono dimenticati dalle istituzioni, vengono declassati in cittadini di serie “Z”, cittadini che giornalmente “chiedono aiuto denunciando, al Comune, alla Provincia, e persino al Prefetto, lo stato di degrado dell’area. Cittadini che da sempre attendono dei servizi di base che ogni zona residenziale deve avere di diritto.
Il Comitato ProArenella è sempre disponibile a collaborare attivamente con tutte le sue forze, a dare una mano sul territorio, a far “eco” alle segnalazioni ricevute dal territorio nella speranza di ricevere altrettanta attenzione. Chiederemo un incontro urgente con il Sig. Sindaco al fine di capire i piani di investimento sul territorio nella speranza di ricevere una programmazione e non una promessa politica”.