Omicidio dei due badanti, la Cassazione conferma l’ergastolo per Riccioli
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dai legale del siracusano Davide Riccioli, il ristoratore siracusano ritenuto responsabile del duplice omicidio e della soppressione dei cadaveri di due badanti casertani, Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23 anni. Diviene, quindi, definitiva la condanna all’ergastolo, sancito con sentenza della Corte di Assise di Appello di Catania del 12 luglio scorso, che aveva già confermato la sentenza di primo grado. Le vittime erano scomparse nel 2014. Per diversi anni non sono mai state ritrovate. Poi, nel febbraio 2021, nella villa di Riccioli, in contrada Tivoli, a circa 10 chilometri da Siracusa, sono state rinvenute tracce dei loro corpi.
I tre gradi del processo hanno sancito che Alessandro e Luigi sarebbero stati legati con delle fascette, poi sarebbero stati costretti a mettersi in ginocchio e infine uccisi con un colpo di pistola alla capo. Dopo la morte, i due badanti sarebbero stati sepolti sottoterra nella villa di via San Pio da Pietrelcina in contrada Tivoli dove lavoravano per accudire il padre dell’imputato. Poi, poco dopo, sarebbe stato costruito sopra un barbecue in muratura per far nascondere ogni traccia ma l’ennesima ispezione dei luoghi ha consentito ai poliziotti di rinvenire i resti umani che, dagli esami di laboratorio, sono risultati essere quelli delle due vittime.