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Parco archeologico Neapolis sporco, Auteri chiede l’intervento dell’assessore Scarpinato

“Voglio capire che cosa sta facendo il direttore del parco archeologico della Neapolis, Antonello Mamo e se non ritiene doveroso e immediato intervenire per evitare, sì, di minare davvero l’immagine del teatro. E chiedo anche l’intervento immediato dell’assessore Scarpinato”. Il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, ha fatto un sopralluogo la grotta dei Cordari e la tomba di Archimede chiusi ai visitatori, il passaggio dei turisti ostruito da erbacce, pochi i custodi, pieni i cestini dell’immondizia, oltre che rotti. Alla Grotta dei Cordari e all’Orecchio di Dionisio, era stato programmato la “Ninfa aretusa”, spettacolo che ha portato centinaia di turisti in più a frequentare il parco della Neapolis. Evidenziando come quel teatro, così come l’anfiteatro romano, debba vivere anche la sera e programmare eventi dall’inizio di maggio (con le rappresentazioni classiche) fino a settembre.

“Mesi di polemiche sui concerti, sulle autorizzazioni, tra relazioni di archeologi ed esperti, soldi spesi dal parco per far visionare per l’ennesima volta lo stato di salute del teatro greco, che viene sottoposto a verifiche più volte l’anno, e poi video, conferenze, articoli… tutto per danneggiare l’immagine del teatro, della stagione estiva e dell’immagine della città nei confronti dei turisti che già iniziano ad affollare il nostro territorio. E poi i visitatori arrivano e trovano il parco archeologico sporco, con erba alta, impresentabili al mese di marzo e noi dimostriamo di essere poco organizzati ma tronfi e ripieni di polemiche e di persone che a tutto pensano tranne che al bene di Siracusa”.

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