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Pedagaggi, bloccati quattro catanesi della banda del buco

Banda del buco in azione a Pedagaggi ma, scattato l’allarme, i quattro che stavano per penetrare all’interno dell’ufficio postale, sono stati bloccati dalle pattuglie dei carabinieri. Le manette sono scattate ai polsi di tre scordiensi Roberto Zammataro di 28 anni, disoccupato, Alessandro Caruso di 29, anch’egli disoccupato, e Johnathan Fassari di 23 anni, bracciante agricolo, come Salvatore Barone di 42, di Militello in provincia di Catania.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Carlentini, intervenuti sul posto, i quattro erano entrati in azione intorno alle 4.30 facendo irruzione all’interno di un edificio abbandonato, il cui muro è in  comune con l’ufficio postale. Hanno cominciato a operare il foro, attraverso il quale si sarebbero fatti trovare all’interno degli uffici, per poi farsi aprire la cassaforte all’arrivo del direttore e dei dipendenti. L’allarme è scattato intorno alle 5.30 e sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri di Carlentini e di Augusta, che hanno braccato i primi due all’interno dell’edificio, intenti a operare sul muro, mentre gli altri due sono stati acciuffati nelle campagne circostanti.

Il quartetto aveva scelto come giorno quello in cui si pagano le pensioni. Qualora il colpo fosse andato a segno, avrebbero intascato un bottino di circa 20 mila euro, tanti soldi quanti ve n’erano custoditi nella cassaforte.

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