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Pomodoro Pachino, al tavolo di crisi nazionale si annuncia il dialogo con Gdo e McDonald’s

«Un aumento dei controlli, iniziative con la Grande distribuzione organizzata e con McDonald’s per l’acquisto di pomodoro Pachino Igp. Ma tanta, tanta cautela». È il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, a fare il punto della situazione del primo incontro del tavolo di crisi aperto dal ministro Maurizio Martina (il terzo, dopo quello per il latte e per l’olio). Oggi il primo cittadino, assieme ad una rappresentanza della consulta comunale per l’agricoltura e gli esponenti del comparto agricolo, ha partecipato all’incontro a cui erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, l’europarlamentare Michela Giuffrida e il deputato nazionale, Sofia Amoddio. «Il ministro – ha dichiarato il sindaco Bruno – ha piena consapevolezza della situazione in cui ci troviamo. Siamo di fronte ad un problema complesso che richiede risposte complesse, intelligenti e innovative che coinvolgano l’ambito locale, l’ambito nazionale e quello europeo. In ambito locale, mi assumo il compito di stimolare la riorganizzazione della filiera e di avviare un processo di miglioramento della qualità del prodotto. Con la consapevolezza che il brand “Pachino” è vincente e che va rivisto e rimodulato affinché possa diventare definitivamente traino del comparto».

Il ministro Martina ha assicurato che il Governo sta portando avanti la richiesta di far scattare le clausole di salvaguardia ma la procedura necessita cautela «perché – ha spiegato il sindaco Bruno –  esistono resistenze fortissime da parte degli altri stati membri dell’Unione europea e anche perché la salvaguardia prevede una analisi dettagliata della situazione che, da oggi, coordinerà direttamente il ministero col suo dipartimento. Ed anche lo stato di crisi non sarà cosa immediata». Ma uno spiraglio c’è, anche se tutti invitano alla cautela.

«Sono state annunciate dal ministro – ha continuato Roberto Bruno – iniziative con la Gdo: entro  poche settimane inizieranno ad acquistare prodotto Igp Pachino nella speranza che il marchio Igp  possa fare da traino a tutto il resto del pomodoro. Inoltre, Luca Bianchi, capo dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, ha annunciato un contatto con la catena McDonald’s per l’utilizzo di pomodoro Igp Pachino.

Altre iniziative annunciate da Martina sono il tentativo di far aumentare le quote da pagare per il ritiro del prodotto: questo consentirebbe agli agricoltori, tramite le organizzazioni di produttori, di guadagnare qualcosa e di intervenire nel meccanismo domanda/offerta. E poi un aumento dei controlli per contrastare le frodi».

AMODDIO: “GIORNATA MOLTO IMPORTANTE PER L’AGRICOLTURA”. “Una giornata molto importante per l’agricoltura siciliana quella di oggi alla Camera dei Deputati dove abbiamo votato il Collegato Agricoltura”. Così Sofia Amoddio, deputato nazionale PD. “In questo contesto è stato approvato un ordine del giorno a mia firma che impegna il governo a convocare in tempi rapidissimi uno specifico tavolo per l’agrumicoltura siciliana per affrontare le emergenze del settore che vanno dalla concorrenza estera e adeguata tutela in sede comunitaria, agli incentivi alla produzione, l’abbattimento diseconomie logistiche riduzione del costo del lavoro e le certificazione di qualità”. “Nel pomeriggio infine si è svolto il tavolo tecnico che avevo richiesto nella mia interrogazione al ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina sulla crisi del pomodoro”. “Il tavolo tecnico, al quale hanno partecipato i sindaci ed i produttori interessati, è stato molto fruttuoso ed ha toccato le tematiche principali del problema”. “Il Ministro Martina ha preso precisi impegni per creare misure a breve, medio e lungo termine per contrastare la crisi del settore”.

“Pur nella ciclicità delle crisi periodiche – continua l’Amoddio – questa che sta colpendo i produttori di pomodoro della nostra provincia è diversa dal solito ed esige risposte immediate”.

“Il Governo si è dunque impegnato a investire e promuovere il prodotto nella grande distribuzione, porre attenzione alla questione fitosanitaria e della tracciabilità del prodotto e soprattutto, come avevo esplicitamente richiesto, ad attivare la clausola di salvaguardia europea garantendo così i produttori siciliani”. “Inoltre, entro giovedì della prossima settimana il Ministro Martina presenterà a Bruxelles un pacchetto di proposte in cui chiederà l’aumento del prezzo di ritiro per i prodotti che rimangono sulle piante”. “Il Ministro – conclude Amoddio – ha mostrato grande attenzione e disponibilità nel rispondere alla mia interrogazione”. “Il tema dell’agricoltura nel nostro territorio sarà al centro del convegno “PSR 2014/2020 – L’agricoltura siciliana opportunità da cogliere e problematicità da risolvere” che si terrà a Siracusa, sabato 27 febbraio alle ore 17:30 presso la Camera di Commercio di Siracusa e che avrà come relatori la sottoscritta, Marika Cirone Di Marco, Michela Giuffrida, Fabio Moschella, Roberto Bruno, Concetta Raia e Salvatore Fisicaro”.

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