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Protezione civile, il monito del prefetto Castaldo agli enti locali

Il Prefetto Castaldo ha indirizzato una nota ai rappresentanti degli Enti locali per richiamare l’attenzione sul nuovo “Codice della protezione civile”, adottato con decreto legislativo del 2 gennaio 2018, con il quale è stata semplificata e sistematizzata la normativa concernente il Servizio nazionale della protezione civile.

In particolare, è stato rimarcato il rilievo riconosciuto all’attività di pianificazione, basata sulla previsione e identificazione dei possibili scenari di rischio e finalizzata alla definizione dei modelli di intervento per la gestione degli eventi calamitosi, dei flussi di informazione e di comunicazione e dei meccanismi di revisione e aggiornamento dei piani.

Il Prefetto ha sottolineato, poi, come nel sistema delineato dal nuovo Codice venga evidenziato, tra i compiti fondamentali delle Province e dei Comuni, quello concernente la predisposizione – nei rispettivi ambiti di competenza – dei piani di protezione civile.

Tali piani rappresentano in caso di emergenze, infatti, lo strumento fondamentale per garantire una risposta tempestiva ed efficace volta ad assicurare la tutela della vita, dell’integrità fisica, dei beni, degli insediamenti, degli animali e dell’ambiente.

Anche al fine di assicurare il corretto esercizio della funzione di coordinamento in caso di emergenze, il Prefetto ha infine segnalato l’urgente necessità che ogni Ente locale provveda alla predisposizione, verifica ed aggiornamento dei relativi piani di emergenza, nonché l’opportunità che siano organizzate apposite esercitazioni per promuovere l’esercizio integrato e partecipato della funzione di protezione civile.

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