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Siracusa, Riccardo Gennuso bacchetta i vertici dell’Asp

Il primo intervento pubblico del neo deputato regionale Riccardo Gennuso riguarda un provvedimento assunto dal direttore generale dell’Asp di Siracusa, ritenendolo inopportuno. L’Ars con leggi di marzo e maggio 2022 ha bloccato le nomine di competenza del governo regionale e ha sancito il congelamento, fra le altre, delle funzioni dei direttori generali e dei commissari in carica nelle aziende sanitarie, sino al 31 dicembre prossimo. Tutti i direttori generali ed i commissari delle aziende sanitarie ed ospedaliere devono assicurare attività essenzialmente di natura ordinaria. Con una nota diffusa poco, il deputato di Forza Italia punta il dito sui vertici dell’Asp di Siracusa.

“Non è così per l’ASP di Siracusa – spiega Gennuso – dove il direttore generale Salvatore Ficarra ha nominato il nuovo direttore amministrativo con incarico fino all’agosto del 2025, impegnando, in tal modo, l’azienda per i prossimi tre anni. Con un governo oramai scaduto e con quello, preceduto da Schifani, che a breve si insedierà dovendo pianificare il governo della sanità per i prossimi cinque anni, il provvedimento di Ficarra sembra quanto meno avventato”.

Insiste il deputato regionale di Forza Italia. “La stranezza è che il provvedimento interviene a rapporto oramai scaduto del direttore generale Ficarra e dopo che, per oltre due anni, lo stesso Ficarra ha governato l’Asp di Siracusa senza un direttore amministrativo”. Per Gennuso questo provvedimento “ipoteca e condiziona il futuro dell’Asp di Siracusa e che si pone, pertanto, in contrasto con le leggi dell’Assemblea regionale relative al “Blocca Nomine” e la conseguente programmazione del governo Schifani che si insedierà nei prossimi giorni”.

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