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Scatta la convenzione per la prevenzione oncologica

Ripristino del collegamento via mare tra la Borgata e Ortigia, un convenzione per la prevenzione oncologica, una mozione sui progetti nell’area portuale e tre opere pubbliche ad Epipoli: sono le proposte approvate stamattina dal consiglio comunale nel corso di una seduta a tratti tesa. Il presidente Leone Sullo ha dovuto sospendere i lavori per due volte per riportate l’ordine e, a causa delle tensioni tra maggioranza e opposizione, in segno di protesta Sonia D’Amico ha abbandonato l’aula. Ma è stata anche una seduta segnata, su proposta di Salvo Sorbello, da un fatto legato all’attualità: l’osservanza di un minuto di raccoglimento per i migranti morti nel Canale di Sicilia e la decisione di fare la stessa cosa domani alle 12 in tutte le scuole comunali.

Novità anche sul fronte della geografia consiliare a causa di passaggi di consiglieri da un gruppo all’altro, al punto che Sorbello ha sollevato la necessità di esaminare la composizione delle commissioni, proposta accolta dal presidente Sullo. Enrico Lo Curzio ha annunciato l’abbandono del gruppo di Sel e il passaggio al Misto, dove confluiranno anche i suoi due ex compagni di strada Gaetano Malignaggi e Giuseppe Rabbito; Alessandro Acquaviva, in vista di future scelte politiche personali, lascia il gruppo del Pd per passare al Misto ma restando nella maggioranza; Elio Di Lorenzo ha ufficializzato la costituzione, con Antonio Moscuzza e Sullo, del nuovo gruppo “Democratici per Renzi” nell’ambito della maggioranza. Questa decisione comporta scomparsa dei gruppi “Siracusa amarla per cambiarla” e “Per Siracusa Garozzo sindaco”, i cui componenti (Salvatore Cavarra, Gaetano Bottaro, Cristina Garozzo e Antonio Grasso) entrano nel gruppo misto, che risulta così formato da 16 consiglieri.

Di Lorenzo ha subito però un richiamo ufficiale del presidente per avere mostrato in aula il simbolo del nuovo gruppo, gesto che ha provocato la ferma reazione di Salvatore Castagnino che, riferendosi al regolamento, ha chiesto l’espulsione del collega. Il presidente Sullo, come previsto dalle norme, è stato costretto a interrompere i lavori e a convocare i capigruppo per decidere sul provvedimento da adottare. Quanto ai quattro provvedimenti approvati, il collegamento marittimo tra Borgata ed Ortigia, proposto da Massimo Milazzo, la mozione sui lavori al porto, esposta da Fabio Rodante, e la mozione sui lavori ad Epipoli, presentata dalla commissione Urbanistica, sono passati all’unanimità, mentre la convenzione per la lotta ai tumori, presentata da Alberto Palestro, ha avuto solo due astensioni.

La seduta è stata aperta dalla richiesta di Sorbello per ricordare i morti del Canale di Sicilia, oggi in aula e domani alle 12 nelle scuole. “La persona umana viene umiliata, uccisa ogni giorno sui barconi”, ha detto Sorbello, che poi ha citato papa Francesco: “Chi è responsabile del sangue di questi fratelli e sorelle? Nessuno”. Tutti, ha aggiunto il consigliere, devono sentirsi coinvolti nella tragedia ricordare che “chi è incalzato dalla guerra e dalla persecuzione ha il diritto di fuggire”.

Poi il presidente, Leone Sullo, ha dato la parola ai consiglieri che dovevano porre delle questioni preliminari all’ordine del giorno. Gaetano Firenze, Simona Princiotta e Cetty Vinci hanno sollevato il problema della legittimità delle due commissioni in cui era stato inserito il presidente Sullo, nonostante fosse incompatibile, poi sostituito da componenti del proprio gruppo consiliare. La risposta al problema, sul quale sono stati annunciati ricorsi al Tar, è stata data dal segretario generale, Danila Costa, che nei giorni scorsi ha reso un parere formale: la presenza del presidente e la successiva sostituzione non inficia il rapporto tra maggioranza e opposizione all’interno delle due commissioni, inoltre alla stessa maniera non incide sull’elezione dei presidenti perché il suo voto non è stato decisivo (cosiddetta “prova di resistenza”).

Firenze si è occupato anche dei dirigenti nominati dall’Amministrazione, richiamando una sentenza della Corte costituzionale (riportata dal Sole 24 ore) che boccia il criterio di nomina diretta, senza passare da una selezione pubblica e trasparente, anche per incarichi a tempo. Firenze ha messo in guardia l’Amministrazione, perché ci potrebbero essere delle conseguenze di ordine penale per gli Enti che ricorrono alla nomina, chiedendo al presidente di convocare il sindaco Garozzo perché riferisca sull’argomento. Firenze ha concluso l’intervento con un appello a un atteggiamento responsabile ai protagonisti della politica comunale.

Princiotta e Vinci hanno affrontato il tema degli ordini del giorno urgenti, ricordando alla presidenza la presenza di una norma regolamentare, secondo loro non rispettata, che ne prevede la trattazione nella prima seduta utile se richiesto da 8 consiglieri.

Infine, Princiotta ha chiesto al presidente notizie su eventuali iscrizioni nel registro degli indagati del sindaco e di alcuni dirigenti per la vicenda del servizio idrico. La richiesta ha provocato la reazione decisa di Santino Armaro, che l’ha considerata “inopportuna”; ne è scaturito un diverbio nel quale sono stati coinvolti altri consiglieri che ha spinto il presidente Sullo a sospendere i lavori e a convocare i capigruppo.

La proposta di Massimo Milazzo per la riattivazione del collegamento via mare, con i tipici gozzi siracusani, tra lo Sbarcadero santa Lucia e riva della Posta, ha avuto un sostegno trasversale. L’idea prevede una sovvenzione da parte dei Comune ai barcaioli (“i soldi potrebbero arrivare dalla tassa di soggiorno”) ma dovrebbero dimostrare di avere lavorato almeno 300 giorni l’anno, e la stesura di uno specifico regolamento anche per indicare i requisiti di scelta dei barcaioli. Secondo Milazzo, il servizio favorisce una mobilità ecocompatibile alleggerendo il traffico su gomme; aiuta i commercianti del mercato di via De Benedictis; propone un’attrattiva per i turisti anche a vantaggio della borgata Santa Lucia; offre nuove opportunità occupazionali anche per l’indotto.

 Il Consiglio ha anche approvato la mozione per un progetto di prevenzione oncologica da realizzare in convenzione con Asp e Isab srl, una proposta lanciata da Alberto Palestro e firmata trasversalmente da 30 consiglieri di maggioranza e opposizione. A goderne saranno i siracusani. L’azienda privata fornirà le risorse destinate agli esami “prevalenti e maggiormente riconosciuti” per la prevenzione dei tumori; l’Asp metterà a disposizione le consulenze specialistiche di diagnostica; il Comune si occuperà del supporto logistico, della campagna di comunicazione e vigilerà sulla corretta applicazione dell’intesa. Tutti questi principi saranno previsti nella convenzione.

Nell’illustrare la proposta, Palestro ha spiegato che un’iniziativa simile è già attiva a Priolo e che l’Isab è stata scelta perché ha già previsto in bilancio somme per iniziative sociali che vanno indirizzate verso precise attività. In aula la proposta ha avuto il sostegno di Castagnino, Moscuzza, Palestro, Castelluccio; di “iniziativa lodevole” hanno parlato anche Armaro e Acquaviva, che però si sono astenuti perché il Comune, hanno sostenuto, deve essere un controllore rispetto ai casi di inquinamento e quindi è bene tenere distinti i ruoli tra l’Ente e l’Isab.

Dedicata ai problemi dell’area portuale la mozione firmata da Fabio Rodante, Milazzo e Sorbello e che si occupa della riqualificazione delle banchine, dei progetti di porti turistici di Marina di Archimede ed ex Spero e chiede la costituzione di una commissione consiliare per la verifica dello stato di “avanzamento dei lavori del porto turistico”. Il punto è stato affrontato, e la mozione votata, nonostante l’assenza dell’assessore ai Lavori pubblici e dei tecnici, circostanza che è stata duramente criticata da Rodante che ha chiesto agli uffici una relazione scritta incaricando il presidente di farsi carico dell’istanza. Rodante ha inoltre chiesto che la questione venga affrontata dalla commissione Urbanistica, “perché il Consiglio deve sapere cosa si muove in termini di progetti per lo scalo, che deve tornare ad essere risorsa della città, anche in vista dello schema di piano regolatore del porto”. Rodante ha parlato di mancanza di rispetto dell’Amministrazione verso l’assise, mentre non si comprende “che c’è malessere nel comparto marittimo perché si vogliono certezze sul tempi dei lavori in corso”.

L’assenza di assessore e tecnici e la mancanza di informazioni sono state rimarcate dai banchi dell’opposizione anche da Castagnino, Palestro e Milazzo, il quale ha rivolto l’attenzione ai tanti mestieri che prima ruotavano attorno al porto e oggi sono quasi scomparsi. Dalla maggioranza, Castelluccio ha stigmatizzato l’assenza dell’Amministrazione e ha chiesto all’opposizione di non fare mancare il suo contributo in sede di lavori della commissione.

Ultima proposta votata, gli interventi nel quartiere Epipoli proposti dalla commissione Urbanistica e sui quali si chiede l’impegno di sindaco e Giunta. Le opere sono indicate nella mozione illustrata in aula dall’ex presidente della commissione, Alfredo Foti: la manutenzione straordinaria e l’ammodernamento di via Monte Cervino; la rotatoria all’incrocio tra le vie Tofane, Paolo Rio, Giuseppe Cannizzaro e Natale Bonaiuto; il rifacimento dell’asfalto e la realizzazione dei marciapiedi in viale Epipoli. Anche Foti ha stigmatizzato l’assenza dell’assessore e dei dirigenti del settore Lavori pubblici “perché così nessuno può prendere impegni rispetto alla proposta, che chiedo venga formalmente inviata alla Giunta”. Sul punto, prima del voto, Palestro è intervenuto a sostegno.

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