Siracusa, al cimitero situazione insostenibile di degrado

Nonostante le richieste la situazione legata al cimitero di Siracusa sembra non cambiare. Il comitato “Gli Angeli” presieduto da Giacinto Avola, papà del giovane Francesco scomparso prematuramente e tragicamente lo scorso maggio, non si ferma e continua a denunciare il costante stato d’incuria. Avola ha aperto una pagina su Facebook “Gli Angeli Comitato Siracusa”. Una pagina che non vuole solo ricordare e onorare la memoria del figlio ma un filo diretto tra lui e la popolazione. Più di 500 persone hanno aderito al progetto de “Gli Angeli”.

Giacinto Avola riceve segnalazioni da parte di utenti. Quest’oggi Avola ha utilizzato la pagina social per denunciare, ancora una volta, lo stato di abbandono della zona cimiteriale pubblicando diverse foto da lui realizzate.

“Voglio rendere noto lo stato in cui versa il cimitero – afferma Avola – pressando affinché le cose cambino”.

Tempo addietro, infatti, Giacinto Avola aveva mostrato la sua preoccupazione per una cura eccessiva nel periodo dedicato ai defunti che sarebbe poi andata a scemare nei mesi successivi. Dalle foto, infatti, emergono particolari di cassonetti colmi di rifiuti, fiori piantumati per le festività lasciati seccare per l’incuria, sporcizia all’interno dei loculi aperti, solai pericolanti e mai messi in sicurezza, cancelli incustoditi.

“I cancelli – conclude Giacinto Avola – sono spesso incustoditi nonostante il personale sia cresciuto di ben dodici unità. La navetta? La famosa navetta che doveva <aiutare> a fruire delle zone interne con più facilità è scomparsa, ritirata per riparazione dopo un solo giorno di attività”.