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Siracusa, giro di vite dei carabinieri sui parcheggiatori abusivi

Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, presente in alcune zone di questa città, pregiudica il senso di sicurezza percepita nel cittadino e nei turisti che continuano a segnalare ai Carabinierisituazioni di disagio ogniqualvolta vengono avvicinati da soggetti non autorizzati che richiedono, in modo più o meno esplicito, una cifra per poter lasciare l’auto.

I Carabinieri del Comando Provinciale, su impulso del Comandante, Col. Luigi Grasso, in accordo con quanto stabilito con il Prefetto di Siracusa, dott. Castaldo, e d’intesa con le altre di Polizia che operano sul territorio, al fine di contrastare la particolare forma di illegalità, ha effettuato ed effettua mirati servizi di dissuasione applicando, qualora non ricorrano eventuali fattispecie di reato, quali il danneggiamento, la minaccia o l’estorsione, il contenuto dello specifico articolo del Codice della Strada che prevede una sanzione pecuniaria e una sanzione accessoria della confisca delle somme percepite, per coloro che esercitano l’attività abusiva.

Al fine di rendere gli interventi più efficaci, d’intesa con la locale Procura della Repubblica, si è individuata un’ulteriore modalità operativa consistente nell’applicazione dell’art. 134 comma 1 del TULPS che fa divieto al privato di prestare opera di vigilanza senza avere apposita licenza rilasciata dal Prefetto. L’art. 140 del medesimo Testo Unico prevede, infatti, l’arresto fino a due anni e un’ammenda fino a € 619 per i contravventori della citata norma. Detta procedura consente il deferimento all’A.G. competente di soggetti che, nell’esercitare l’attività in questione, abusivamente e contestualmente prestano opera di vigilanza e di custodia di beni, anche mobili, senza la licenza del Prefetto; al di là degli esiti dei relativi procedimenti penali, l’eventuale constatata reiterazione del comportamento illecito renderebbe possibile l’applicazione di misure di prevenzione personale come, ad esempio, il foglio di via.

L’applicazione della specifica modalità operativa, negli ultimi giorni, ha già consentito ai Carabinieri del Comando Provinciale, di deferire alla Procura di Siracusa, tre soggetti operanti come parcheggiatori abusivi. Nello specifico, nei pressi del Teatro Greco, i militari hanno proceduto a denunciare M.F. siracusano classe 1983, in quanto indossando una pettorina arancione, aiutava i vari turisti ed i visitatori a parcheggiare rilasciando loro un ticketper il parcheggio chiedendo in cambio una somma pari a 3 Euro e paventando,ai turisti, un controllo dell’automezzo da parte dello stesso.

Nella giornata di ieri pomeriggio, invece, sempre personale dell’Aliquota Radiomobile è intervenuto in due diverse circostanze: la prima nei confronti dello stesso M.F. che, nuovamente, è stato colto fornire a turisti, lungo viale Romagnoli, un “ticket” per il parcheggio sempre dietro la richiesta di 3 Euro.

Nella seconda, invece, sempre in Via Romagnoli e nei pressi del Teatro Greco, i militari dell’Arma identificavano il siracusano U.S.. Lo stesso è stato trovato in possesso della somma di 18,90 Euro frutto dell’attività di parcheggiatore abusivo e di 27 “grattini” non utilizzati, il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Per quanto riguarda, invece, le zone balneari, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Cassibile, sempre in merito alla tematica parcheggiatori abusivi, hanno, dal mese di agosto, eseguito 5 sanzioni amministrative, prevalentemente nella zona Fontane Bianche, che prevedono il pagamento di una somma compresa tra euro 771 a euro 3.101. Inoltre, la normativa prevede che la somma sia raddoppiata se nell’attività sono impiegati minori. Per quanto riguarda invece i dati del “parcheggi selvaggio”, nella zona balneare di Fontane Bianche, i dati provenienti dai controlli effettuati di concerto con la Polizia Municipale, da Luglio 2017 ad oggi, sono i seguenti: 490 controlli effettuati e più di 4000 Euro di sanzioni grazie all’applicazione degli articoli del Codice della Strada che sanzionano, rispettivamente, la sosta vietata, la sosta sulle strisce pedonali e la sosta in area riservata. L’azione di contrasto dei Carabinieri è stata anche improntata ad evitare l’impiego di minori come parcheggiatori che vengono sfruttati dalla criminalità organizzata ed alimentano un giro di affari di migliaia di Euro.

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