Siracusa Institute partner del Consiglio d’Europa per i diritti umani

Nuovo, importante riconoscimento per il The Siracusa International Institute of criminal justice and human rights. Il Consiglio d’Europa ha comunicato al vertice dell’istituto siracusano l’ammissione allo status partecipativo permanente ai lavori del comitato per i diritti umani. “E’ una sorta di seggio permanente – spiega il segretario dell’Istituto, Ezechia Paolo Reale – che ci rende partner del consiglio d’Europa per quanto riguarda i diritti umani. È un riconoscimento che, aggiungendosi a quello delle Nazioni Unite, ci rende felici perché continuiamo a portare il nome di Siracusa nelle istituzioni internazionali con un nome di prestigio e di richiamo. Sono contento anche per il gruppo che lavora con me e con cui condivido quest’ulteriore traguardo raggiunto”. 

Il nuovo riconoscimento giunge nell’anno in cui si festeggia il cinquantesimo anniversario della nascita dell’Isisc e sarà, in un certo senso, reso ancor più noto dal 27 al 29 ottobre quanto l’Istituto ospita il convegno sul tema: “Sicilia, Mediterraneo, Europa: le sfide dell’energia e della sicurezza”. Tra gli ospiti, l’ex presidente del consiglio dei ministri, Romano Prodi, già presidente della Commissione europea, che affronterà il tema del conflitto russo-ucraino e le possibili ripercussioni nel futuro dell’Europa. Al dibattito partecipa anche l’ex ministro degli Esteri della Germania, Joscka Fischer. Prevista anche la presenza di Guido Crosetto, presidente dell’associazione dell’industria degli armamenti e dell’aerospazio oltre che di Orietta Moscatelli, autrice del libro “Putin e il putinismo in guerra”.