PoliticaPrimo Piano

Siracusa, l’aumento Tasi arriva a notte fonda

L’aumento dell’aliquota Tasi (tassa unificata sui servizi) per i proprietari della prima casa è arrivato a notte fonda, dopo circa sei ore di discussione in Consiglio comunale. La maggioranza dei consiglieri ha deciso per l’aumento del 18%, portando, cioè, l’aliquota dal 2,3 al 2,7 per mille, con un gettito in entrata previsto di circa 1 milione e 50 mila euro. E’ stato anche introdotto il pagamento della Tasi al 3 per mille per i fabbricati utilizzati in via esclusiva per l’esercizio di arti, imprese, commercio e professioni.

Levata di scudi dall’opposizione. Perentorio il commento dell’esponente di Forza Italia Edy Bandiera: “Si sperpera e si coprono i buchi di bilancio prelevando direttamente dalle tasche dei cittadini e con l’immediata esecutività, le risorse occorrenti, il tutto con una maggioranza in Consiglio Comunale, militarmente presente e schierata che, solo perché siamo riusciti a farle provare un po’ di rossore, ha fatto lo sforzo di mitigare il previsto aumento”.

Per il consigliere comunale Salvo Sorbello, “Si colpiscono così soprattutto i più deboli, che non potranno neppure dedurre fiscalmente quanto dovranno pagare al Comune”.

L’esortazione della minoranza è di portare in aula entro la scadenza del 30 settembre il regolamento Tasi, per approvare le agevolazioni per le persone fragili (disabili, famiglie numerose e a basso reddito).

Critiche e un’esortazione giungono da Sel. “Si facciano delle serie riflessioni – afferma Vincenzo Vitale – soprattutto per il futuro, utili a pensare a soluzioni alternative di risparmio su altri settori della pubblica amministrazione, auspicando un confronto fra i gruppi consiliari nell’interesse dei Cittadini e del bene comune”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *